Gran Bretagna sotto choc: a 11 anni partorisce in bagno

Arrestato un connazionale di trentasette anni

Erica Orsini

da Londra

È arrivata all'ospedale lamentando un banalissimo «tummy ache» il mal di pancia dei bambini, ma l’antidolorifico prescrittole da un medico non è servito a nulla. Perché la piccola undicenne che nei giorni scorsi si è presentata in un ospedale di Hillingdon, nella zona ovest di Londra, in realtà era entrata in travaglio. Le doglie sono iniziate subito dopo che la bimba si era recata al gabinetto. Qui le si sono rotte le acque. L'ostetrica non è riuscita neppure a tranquillizzarla che il bambino, un maschietto, era già nato. La notizia in esclusiva è stata riferita ieri dal tabloid britannico «The Sun». Pochissimi ovviamente i particolari, ma in questi casi ciò che si scrive è sempre di troppo. L'episodio in sé è raccapricciante come ha dichiarato al giornalista del quotidiano una fonte dell'ospedale londinese. «Il fatto avvenuto è sconvolgente, questa mamma è lei stessa una bambina», ha detto riferendosi alla giovanissima puerpera. Ad accompagnarla in ospedale un uomo di 37 anni che è stato arrestato con l’accusa di abuso su minore e poi rilasciato su cauzione (fino a luglio), mentre le indagini proseguiranno per far piena luce sulla drammatica vicenda. Sia lui che la bimba sono di origini africane e si pensa siano entrati in Gran Bretagna con un permesso di soggiorno come turisti. Secondo le informazioni raccolte dal «Sun» il loro paese d'origine potrebbe essere la Somalia.
Attualmente il neonato si trova in una speciale unità di cura all'ospedale di Hillingdon, mentre la piccola mamma è stata presa in carico dai servizi sociali del Comune. Sia lei che il piccolo dovrebbero presto venire dati in affido.
Anche se episodi come questi rimangono fortunatamente rari, la Gran Bretagna detiene un vero e proprio record per quanto riguarda le mamme-bambine. L'ultima veniva da Poole, splendido paesino turistico adagiato sulla costa del Dorset e aveva soltanto dodici anni, nel 1999, quando diede alla luce il suo primo figlio.
La storia della piccola mamma ha sconvolto la Gran Bretagna. Il Regno era già stato colpito dalla storia della bimba di tre anni che all’inizio dell’anno era stata aggredita di notte nella sua casa di Rumney, un sobborgo di Cardiff, in Galles. L'orco era arrivato di notte mentre la bambina stava dormendo. La rapì, la portò a casa sua e la violentò. Consumato l'orribile stupro prese la piccola e la rimise in auto, forse per andare in un luogo abbastanza isolato dove ucciderla. A salvarla fu casualmente una pattuglia della polizia. Una storia ancora più inquietante perché seguiva di appena una settimana un'altra analoga anche se meno violenta, accaduta a North Tyneside (nord-est Inghilterra). Un pervertito era entrato dalla finestra nel bagno di un appartamento a piano terra dove una bambina di sei anni stava facendo il bagno.

L'aveva portata via nuda e urlante ed era fuggito a bordo di un'auto. La mamma ha immediatamente aveva dato l'allarme e 15 minuti dopo la bambina era stata trovata poco lontano, abbandonata in mezzo alla strada, congelata e scioccata, ma indenne. Almeno lei non era stata violentata.

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