Grande spettacolarità per un funerale troppo «sui generis»

Mi ha lasciato un po' perplesso la spettacolarità dei funerali del povero Professor Scoglio (sarò un po' retro ma un funerale deve essere un momento di raccoglimento e non da cori da stadio) e dopo aver visto e letto alcuni servizi giornalistici mi sono anche venute le seguenti considerazioni:
1) Presenti al funerale. Certo data l'ora mi sarei aspettato meno persone: o ci sono tanti giovani pensionati oppure la presenza a scuola o sui luoghi di lavoro in orario scolastico/lavorativo è da considerare un «optional».
2) Temo che tra una settimana... tutto tornerà come prima.
Il calcio è un Luna park che non si può e soprattutto non si deve fermare...

il calcio viene nelle nostre case e nella nostra vita e magari ci fa lasciare qualche soldo dal tabacchino quando vediamo code di persone liete di consegnare i loro euro insieme alla schedina e pensiamo «Perché non giocare?»... e poi se andiamo in farmacia e paghiamo due euro per un medicinale protestiamo perché le sigarette possono essere a pagamento ma lo sciroppo per la bronchite deve essere gratis...

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