La SpeziaContrastare la crisi cogliendo le opportunità offerte dai mercati internazionali. Questo è il tema trattato da «La Spezia per la Nautica: Navigando verso i nuovi mercati», primo convegno (che si è svolto mercoledì scorso) di un ciclo di tre incontri organizzati dalla Provincia della Spezia nell'ambito del progetto «Innautic».
Obiettivi: sviluppo di politiche, metodologie e strumenti utili a favore delle Pmi della nautica, con un'attenzione particolare ai temi dell'internazionalizzazione. Argomento del primo appuntamento «Il mercato estero raccontato dai protagonisti». I temi degli altri due: «Aspetti tecnici e operativi degli scambi internazionali e forme di promozione all'estero» il 30 gennaio; «Gli stili di progettazione nell'approccio dei nuovi mercati» il 27 febbraio.
Al convegno, moderato da Matteo Zaccagnino, erano presenti Giancarlo Ragnetti (Perini), Massimo Perotti (Sanlorenzo), Fancesca Zadro (Ice), Ferruccio Rossi (Ferretti), Nicola Camuffo (Fincantieri Yachts).
«La nautica da diporto - ha detto Giorgio Bucchioni, presidente di Confindustria La Spezia - è un settore che ci vedeva primeggiare nel mondo e che è stato gravemente penalizzato non solo dalla crisi ma anche da comportamenti governativi e legislativi recenti. Siamo riusciti a farci da soli un gran male e il recupero richiede decisioni e iniziative sia a livello politico sia amministrativo».
Per Massimo Perotti, numero uno di Sanlorenzo e vice presidente di Ucina-Confindustria Nautica, «un'azienda può esportare quando ha un certo aggregato. Deve comunicare, andare ai saloni. E soprattutto avere i capitali. Tutto questo manca all'indotto nautico. Bisogna aggregare queste aziende, fare sistema come nella moda, per guardare anche all'estero dove ci sono opportunità. Il grande problema è sempre quello finanziario: le banche devono tornare a fare le banche. E restare al fianco degli imprenditori che se lo meritano. Non dimentichiamo che l'indotto nautico italiano è stato uno degli elementi di pregio che ha permesso ai grandi cantieri di prosperare».
SALONI D'INVERNO
Intanto oggi si inaugura il 44° Boot Düsseldorf (19-27 gennaio), un tempo mercato storico dei cantieri italiani oggi concentrati su Miami (14-18 febbraio), Dubai e Hainan (Cina). Ma la nautica italiana, come sempre in prima fila nonostante tutto, tenta quindi di «rianimare» il mercato europeo in grande sofferenza come quello italiano.
Il gruppo Ferretti - attraverso i suoi dealer - schiera tre novità per la Germania: Itama 45', Rivarama Super e Dolphin 74' Cruiser (Mochi Craft), oltre ai modelli Ferretti 530 (a marchio Ferretti Yachts), Pershing 64' e Aquariva Super.
Non è da meno il gruppo Azimut-Benetti che, con Azimut 40' - il «piccolo grande» flybridge - schiera Azimut 54', Magellano 43'Ht e Atlantis 34'.
Sanlorenzo sarà presente con il suo dealer storico, ma senza barche.
Nel padiglione 11 (stand D12), infine, e per il secondo anno consecutivo, è presente OneSails International con tutte le novità 2013, un'anteprima assoluta della veleria italiana.
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