Guerra alle auto, stop ad altri sei parcheggi

Guerra alle auto, stop ad altri sei parcheggi

Dopo piazzale Lavater e via Buonarroti, il Comune mette una pietra tombale su altre sei parcheggi. O meglio un gomitolo, visto che la giunta ha assoldato (a titolo volontario) un art director che ha assegnato a ogni zona un colore in cui possa riconoscersi e uno sponsor che (sempre gratis) ha offerto i maxi-gomitoli che verranno messi in un cubo di plexiglas nei luoghi dove da qui in avanti il Comune taglierà i nastri dei posteggi o cancellerà i progetti e, quindi, risistemerà le piazze. «In un modo o nell’altro sbrogliamo i bandolo della matassa» spiega il senso l’assessore ai Lavori pubblici Lucia Castellano. Si parte - giurano che è un caso - con la zona 7. Arancione con il colore simbolo del sindaco Giuliano Pisapia. Il Comune ha deciso di cancellare i progetti ereditati dall’ex piano parcheggi di Albertini prima e Moratti poi i tre previsti in via Washington angolo via Caboto, angolo via Costanza e angolo via Procopio. Dal centro, dove ricorda l’assessore, con Area C l’obiettivo è di tenere le auto fuori dalla Cerchia e dunque avere i posteggi vuoti, la giunta cancella definitivamente il silos per via Zecca Vecchia, Santa Maria Valle e piazza Fontana. L’unico già aggiudicato e con una fase di progettazione avanzata per cui la società che ha vinto la gara potrebbe fare ricorso al Tar. Ma «siamo forti di un parere contrario ai lavori espresso dalla direzione regionale per i Beni architettonici, anche il privato era a conoscenza dei rischio archeologico quindi siamo fiduciosi che non ci saranno costi per l’amministrazione. Vogliamo tutelare la piazza anche come luogo della memoria». La sovrintendenza ha espresso la non idoneità anche per gli altri due silos del centro. Per via Washington il no della giunta è motivato dagli effetti negativi sulla viabilità. Ora la delibera deve ottenere il via libera dal consiglio comunale.
I gomitoli verranno piazzati il 25 febbraio in via Avezzana per l’inaugurazione del parcheggio residenziale, entro poche settimane in via Correggio per l’assegnazione dei box, «l’obiettivo è di aprire almeno dieci silos per residenti nel 2012. Il più atteso (specie dai commercianti) è ovviamente quello di piazza XXV Aprile, il cantiere lumaca davanti allo Smeraldo, l’assessore assicura che sarà messa la parola fine entro maggio. Sotto esame del Comune i costi-benefici per la chiusura di tre cantieri aperti in zona 3, largo Rio de Janeiro, Gavirate e via Bernini. Cancellare il parcheggio e chiudere le «ferite aperte» vuol dire trovare un accordo economico (alto) con le società. I comitati di zona fanno pressing perchè il sindaco rispetti le promesse spese in campagna elettorale. «Decideremo a breve, in un senso o nell’altro» assicura la Castellano. E il capogruppo del Pdl Carlo Masseroli chiede «trasparenza, vengano in aula a chiarire le trattative in corso».

Il Comune sta lavorando anche per riscuotere i diritti di concessione che nel caso di 10 parcheggi non sono stati mai versati, il totale ammonta a 5 milioni che saranno spesi in opere sugli stessi quartieri. «E torneremo - conclude la Castellano - a essere garanti terzi tra costruttori e cittadini che acquistano box per vigilare sui prezzi».

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