La guerra per il petrolio a colpi di mouse

Il genere degli Fps (first person Shooter, ovvero sparatutto in prima persona) annovera diversi titoli interessanti come Call Of Duty 4, forse il miglior titolo del genere mai apparso su consolle. In un panorama del genere risulta dunque difficile produrre nuovi titoli. Ci hanno però provato i membri del team Kaos Studios con Frontlines: Fuel of War (THQ per Xbox360).
La trama. Ci troviamo proiettati in un ipotetico futuro. La crisi energetica è sempre più vicina a causa della carenza di materie combustibili. Due coalizioni, la Western Coalion (paragonabile alla nostra attuale Nato) e la Red Star Alliance (formata principalmente da Russia e Cina) iniziano un conflitto di proporzioni epiche per accaparrarsi le ultime risorse rimaste.
Pregi e difetti. Il titolo conta su una campagna in single player formata da sette missioni e moltissime sequenze cinematografiche davvero ben riuscite. Seguendo le gesta della compagnia Stray Dogs potrete utilizzare un arsenale formato da oltre 60 diverse armi e veicoli in grado di farvi primeggiare il ogni occasione. Ma il punto di forza del titolo è senza alcun dubbio la modalità multiplayer che vi permetterà di sfidare sino a 50 avversari in battaglie di dimensioni titaniche.
La grafica risulta ottimamente realizzata con una definizione dei particolari davvero sorprendente sia per quanto riguarda gli scenari che i mezzi a nostra disposizione. Ottimo anche il sonoro che unisce musiche d’atmosfera a un doppiaggio in italiano decisamente coinvolgente. Giocabilità garantita da un sistema di apprendimento alquanto intuitivo. Difficoltà media piuttosto elevata. Longevità che varia dalle 6-7 ore del single player a quella praticamente infinita del multiplayer.
I trucchi. Dal menù principale selezionate extra ed in seguito contenuti bonus.

Qui, inserendo il codice sp-street potrete sbloccare il livello urbano.

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