Giornata cruciale sul fronte diplomatico della guerra: Kiev, secondo fonti francesi, sarebbe pronta ad accettare una zona demilitarizzata nel Donbass sotto supervisione internazionale, segnando una svolta nei negoziati con Usa e Russia.
Intanto Mosca lancia una causa contro Euroclear sugli asset congelati, prosegue la pressione militare con nuovi attacchi su Odessa, e Donald Trump ribadisce che Washington vuole guidare le trattative per evitare una possibile escalation globale.Kiev smentisce Le Monde sull'ok alla zona cuscinetto nel Donbass
L'ufficio del presidente dell'Ucraina definisce "errate" le interpretazioni di Le Monde secondo cui Kiev sarebbe disposta ad accettare la creazione di una cosiddetta "zona cuscinetto" nel Donbass. "Se l'Ucraina sia d'accordo o meno può essere deciso solo al più alto livello politico o dal popolo ucraino", ha detto Dmitry Lytvyn, consigliere del presidente ucraino, riferendosi ad alcune analisi del consigliere Mykhailo Podolyak riportate da Le Monde. Podolyak, ha aggiunto Lytvyn, ha parlato non del consenso di Kiev, ma del fatto che in teoria si potrebbero discutere vari modelli di sicurezza, ma tutto dipende dai dettagli.
Fonte Ue, nessun documento formale su adesione Kiev nel 2027
"Io non ho visto un documento formale che dica che" l'Ucraina può entrare nell'Ue "il 1° gennaio 2027, quindi vediamo come andrà il processo, e se continuerà così com'è. Non ho visto nulla in tal senso, a parte quello che ho letto sui media". Lo riferisce un alto diplomatico Ue in vista del Consiglio Ue Esteri di lunedì parlando dell'ipotesi dell'adesione dell'Ucraina all'Ue già nel 2027 come punto del piano di pace.
Mosca, potremmo non apprezzare piano Usa rivisto da Kiev
Il consigliere presidenziale russo per la politica estera Yuri Ushakov ritiene che Mosca potrebbe non gradire molti aspetti del piano di pace degli Stati Uniti, che è stato modificato in seguito ai contatti con Kiev. "Non abbiamo visto nessuna versione rivista dei progetti americani. Quando la vedremo, potremmo non apprezzarne molti punti", ha detto Ushakov ai giornalisti, "ci devono mostrare ciò su cui gli americani sono d'accordo con gli europei e gli ucraini". Lo riporta l'agenzia Tass.
Kiev pronta ad accettare zona demilitarizzata in Donbass
L'Ucraina è "pronta" ad accettare concessioni territoriali. È quanto rivela Le Monde, citando fonti secondo cui, Kiev sta cedendo su uno dei punti chiave dei negoziati con Stati Uniti e Russia, accettando la creazione di una zona demilitarizzata nel Donbass. Questa zona demilitarizzata, secondo Kiev, costringerebbe le forze ucraine e russe a ritirarsi da entrambi i lati dell'attuale linea del fronte nel Donbass. Questa regione strategica, un bacino minerario ambito dalla Russia dal 2014, potrebbe essere posta sotto la supervisione di una forza internazionale, inclusi gli Stati Uniti, per prevenire ulteriori aggressioni russe.
Banca centrale Russia fa causa a Euroclear su beni congelati
La Banca di Russia ha intentato una causa contro la società belga Euroclear presso il tribunale arbitrale di Mosca per ottenere il risarcimento dei danni causati alla Banca Centrale della Federazione Russa sui beni russi congelati. Lo ha riferito l'ufficio stampa dell'autorità di regolamentazione, come riporta l'agenzia Tass. L'importo del credito nei confronti della banca depositaria non è stato specificato nella dichiarazione. "In relazione alle azioni illegali del depositario Euroclear, che stanno causando perdite alla Banca di Russia, nonché in relazione ai meccanismi ufficialmente presi in considerazione dalla Commissione europea per l'uso diretto o indiretto delle attività della Banca di Russia senza il consenso della Banca di Russia, la Banca di Russia presenta un ricorso presso la Corte arbitrale di Mosca contro il depositario Euroclear per il recupero delle perdite causate alla Banca di Russia", si legge nella dichiarazione. La Banca centrale ha sottolineato che le azioni del depositario Euroclear hanno causato danni "a causa dell'incapacità di gestire fondi e titoli appartenenti alla Banca di Russia". La maggior parte dei beni russi congelati in Europa – poco più di 200 miliardi di euro – sono bloccati sulla piattaforma Euroclear in Belgio.
Attacco russo su Odessa, danni e blackout
A seguito di un attacco aereo delle forze russe su Odessa, le infrastrutture sono state danneggiate e parte della città ucraina è rimasta senza elettricità e acqua.Secondo Ukrinform, la notizia è stata riportata su Telegram dal capo dell'Amministrazione militare regionale di Odessa, Serhii Lysak."Odessa è stata sottoposta a un altro attacco nemico. Le infrastrutture sono state danneggiate. Parte della città è rimasta senza elettricità e acqua", si legge nella nota riportata da Ukrinform.Secondo il funzionario, al momento non si hanno informazioni sulle vittime. Tutti i servizi competenti stanno lavorando sul posto, ha aggiunto Lysak.
Trump: "Ucraina ci vuole nelle trattative, ho ottimi rapporti con i paesi europei"
"Non siamo coinvolti nella guerra se non per il fatto di essere coinvolti nelle trattative. L'Ucraina vuole molto che siamo coinvolti. L'Europa ci vuole coinvolti nelle trattative. Ho ottimi rapporti con i paesi europei". Lo ha detto Donald Trump sottolineando che gli Stati Uniti stanno lavorando duramente per mettere fine alla guerra in Ucraina "perché cose come questa rischiano di finire nella Terza Guerra Mondiale, e noi non vogliamo che accada".
Trump, in caso di accordo contribuiremo a sicurezza
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha promesso di contribuire agli sforzi per la sicurezza qualora Russia e Ucraina raggiungessero un accordo di pace. "Si chiama accordo sulla sicurezza", ha detto Trump durante la firma di un ordine esecutivo, quando gli è stato chiesto delle precedenti discussioni riguardanti il contributo degli Stati Uniti agli sforzi europei di mantenimento della pace in caso di accordo. "Contribuiremmo alla sicurezza perché è un fattore necessario, credo, per raggiungere questo obiettivo", ha affermato il presidente, come riporta la Cnn.