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Donbass, Nato e aggressione russa: tutti i 20 punti del piano Usa-Ucraina

Non aggressione tra Russia e Ucraina, garanzie di sicurezza sul modello Nato, cessate il fuoco immediato e fondi per la ricostruzione ecco tutti i punti del piano studiato da Washington e Kiev

Donbass, Nato e aggressione russa: tutti i 20 punti del piano Usa-Ucraina
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Dopo nuovi colloqui con gli inviati Usa Steve Witkoff e Jared Kushner, Volodymyr Zelensky ha parlato di “buone idee che possono contribuire alla pace”, mentre c’è attesa per l’incontro con Donald Trump che, secondo Axios, si terrà domenica a Mar-a-Lago.

Non è chiaro se i colloqui siano serviti a dissipare i dubbi sul Donetsk e sulla centrale di Zaporizhzhia, sui quali il presidente ucraino aveva riferito mercoledì che mancava un consenso tra Kiev e Washington.

In quell’occasione, il leader ucraino aveva rivelato i dettagli dell’ultimo piano noto per porre fine alla guerra:

  1. L’Ucraina è uno Stato sovrano e tutti i firmatari dell’accordo lo confermano con le loro firme.
  2. Il documento costituisce un accordo di non aggressione completo e incondizionato tra Russia e Ucraina. Per sostenere la pace a lungo termine, verrà istituito un meccanismo per supervisionare la linea di contatto attraverso il monitoraggio spaziale senza pilota, al fine di garantire la notifica tempestiva delle violazioni.
  3. L’Ucraina riceverà solide garanzie di sicurezza.
  4. Le forze armate ucraine rimarranno a 800.000 effettivi in tempo di pace.
  5. Gli Stati Uniti, la Nato e gli Stati firmatari europei forniranno all’Ucraina garanzie di sicurezza che rispecchiano l’Articolo 5.
  6. La Russia formalizzerà una politica di non aggressione nei confronti dell’Europa e dell’Ucraina in tutte le leggi necessarie e nei documenti di ratifica.
  7. L’Ucraina diventerà membro dell’Unione europea entro un periodo di tempo specificamente definito e godrà di un accesso privilegiato a breve termine al mercato europeo.
  8. È previsto un solido pacchetto di sviluppo per l’Ucraina, da definire in un accordo separato sugli investimenti e sulla prosperità futura.
  9. Saranno istituiti diversi fondi per la ripresa dell’economia ucraina, la ricostruzione delle aree e delle regioni danneggiate e per le questioni umanitarie.
  10. L’Ucraina accelererà il processo di conclusione di un accordo di libero scambio con gli Stati Uniti.
  11. L’Ucraina conferma che rimarrà uno Stato non nucleare.
  12. La centrale nucleare di Zaporizhzhia sarà gestita congiuntamente da tre Paesi: Ucraina, Stati Uniti e Russia (l’Ucraina vorrebbe invece una gestione congiunta solo con gli Stati Uniti, escludendo la Russia).
  13. Entrambi i Paesi si impegnano a implementare programmi educativi nelle scuole e nella società che promuovano la comprensione e la tolleranza verso le diverse culture e che eliminino razzismo e pregiudizi. L’Ucraina applicherà le norme dell’Unione europea sulla tolleranza religiosa e sulla tutela delle lingue minoritarie.
  14. Nelle regioni di Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson, la linea di dispiegamento delle truppe alla data dell’accordo è riconosciuta come linea di contatto. La Russia deve ritirare le sue truppe dalle regioni di Dnipropetrovsk, Mykolaiv, Sumy e Kharkiv affinché l’accordo entri in vigore. Forze internazionali saranno dispiegate lungo la linea di contatto per monitorarne il rispetto. (Come ha spiegato Zelensky, Mosca vuole che l’Ucraina rinunci al Donetsk, mentre gli Stati Uniti stanno offrendo un compromesso sotto forma di zona economica libera. Per Kiev, quest’ultima può essere adottata solo con un’approvazione speciale del parlamento o tramite referendum).
  15. Dopo aver raggiunto gli accordi sui territori, sia la Federazione Russa che l’Ucraina si impegnano a non modificarli con la forza.
  16. La Russia non impedirà all’Ucraina di utilizzare il fiume Dnipro e il Mar Nero per scopi commerciali.
  17. Sarà istituito un comitato umanitario per risolvere le questioni in sospeso: tutti i prigionieri di guerra rimanenti saranno scambiati su base “tutti per tutti”; tutti i civili e gli ostaggi detenuti, compresi i bambini, saranno restituiti.
  18. L’Ucraina dovrà indire elezioni il prima possibile dopo la firma dell’accordo.
  19. L’accordo è giuridicamente vincolante. La sua attuazione sarà monitorata e garantita da un Consiglio di Pace presieduto da Trump. Ucraina, Europa, Nato, Russia e Stati Uniti faranno parte di questo meccanismo. In caso di violazioni, saranno applicate sanzioni.
  20. Una volta che tutte le parti avranno concordato l’accordo, entrerà immediatamente in vigore un cessate il fuoco completo.
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