
Israele ha iniziato l'attacco di terra a Gaza nella notte del 15 settembre, coi carri armati entrati nella principale città della Striscia, preceduti da almeno 37 attacchi aerei in 20 minuti, compiuti con droni, elicotteri, caccia e artiglieria pesante. "La città sta bruciando e andremo avanti fino alla sconfitta di Hamas", afferma il ministro della Difesa Katz. "Il movimento islamista ha pochi giorni per accettare un accordo e il Qatar è il solo che può mediare", secondo il segretario di Stato americano Marco Rubio.
Sono almeno 62 le vittime dell'attacco nell'enclave palestinese. Nuova protesta delle famiglie degli ostaggi israeliani. Netanyahu ringrazia Trump dopo la sua minaccia ad Hamas. Israele non colpirà di nuovo il Qatar, assicura il presidente Usa.Migliaia di israeliani protestano davanti alla casa di Netanyahu
Migliaia di israeliani hanno protestato stasera davanti alla residenza del primo ministro Benjamin Netanyahu a Gerusalemme, mentre aumentano i timori per la sorte degli ostaggi dopo che l'Idf ha lanciato l'operazione per conquistare Gaza City. Lo riporta il Times of Israel. Mentre la protesta principale si è svolta davanti alla residenza di Netanyahu, diverse centinaia di persone hanno protestato davanti al suo ufficio, dove il premier ha tenuto una conferenza stampa.
Arrestati almeno 40 palestinesi in Cisgiordania
Almeno 40 persone sono state arrestate oggi dalle forze israeliane durante i raid in tutta la Cisgiordania occupata, secondo la Palestinian Prisoner's Society citata da Al Jazeera, secondo cui i soldati israeliani hanno anche condotto interrogatori sul campo. L'organizzazione ha affermato in un comunicato che tre giovani palestinesi di cinque arrestati all'alba a Qalqilya, sono stati rilasciati, così come alcuni degli altri detenuti durante i raid in altre città. Tuttavia, i corpi dei due palestinesi uccisi a colpi d'arma da fuoco durante gli attacchi di Qalqilya sono ancora trattenuti dalle autorità israeliane. L'organizzazione ha confermato che durante un raid a Ramallah, i soldati israeliani hanno portato con loro una donna arrestata durante un raid nel suo appartamento. Arrestato il marito, poi rilasciato.
Netanyahu ad Hamas: "Non avrete alcun riparo"
Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha avvertito i membri di Hamas che Israele "li raggiungerà molto più velocemente di quanto pensino" se faranno del male a uno qualsiasi degli ostaggi israeliani rimasti. "Come ha detto il portavoce di Hamas, hanno usato i nostri ostaggi come scudi umani, ovvero li hanno piazzati in luoghi che li avrebbero messi in pericolo. È orribile. Ha fatto inorridire anche il presidente. Ne ha parlato", ha detto in conferenza stampa Netanyahu, riferendosi alle dichiarazioni di Donald Trump di ieri, che mettevano in guardia Hamas dall'usare gli ostaggi come scudi umani. "Se torceranno anche un solo capello a un solo ostaggio, li daremo la caccia con maggiore forza fino alla fine della loro vita, e quella fine arriverà molto più velocemente di quanto pensino. Questo è ciò che dico ai leader di Hamas. Non avrete comunque alcun riparo. Ma il nostro sforzo per raggiungervi sarà raddoppiato di sette volte, e vi raggiungeremo molto più velocemente di quanto pensiate", ha aggiunto il premier israeliano.
Al Jazeera: 91 morti a Gaza City su 106 uccisi nella Striscia
Almeno 106 persone sono state uccise oggi nei raid israeliani a Gaza: lo riferiscono fonti mediche a Al Jazeera. Almeno 91 delle persone uccise negli attacchi israeliani di oggi hanno perso la vita a Gaza City, hanno affermato i medici.
Siria: lavoriamo ad un accordo di sicurezza con Israele
Il ministero degli Esteri siriano ha annunciato che Damasco sta lavorando a un "accordo di sicurezza" con Israele. "Gli Stati Uniti, in consultazione con il governo siriano, si adopereranno per raggiungere intese di sicurezza con Israele riguardo al sud della Siria, che tengano conto delle legittime preoccupazioni di sicurezza di Siria e Israele, confermando al contempo la sovranità e l'integrità territoriale della Siria. La Giordania sosterrà questo sforzo, anche attraverso incontri congiunti", ha dichiarato il ministero.
Netanyahu: "Il Qatar finanzia Hamas, attacco a Doha era giustificato"
Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha affermato in conferenza stampa che il Qatar finanzia Hamas e che l'attacco a Doha era "giustificato".
Egitto: con assalto a Gaza regione sull'orlo del caos totale
L'operazione militare israeliana a Gaza porta l'intero Medio Oriente "sull'orlo di una nuova fase di caos": lo afferma il ministero degli Esteri egiziano in una nota. L'Egitto ha messo in guardia "dai rischi catastrofici delle operazioni militari israeliane nella regione, che è sull'orlo di una nuova fase di caos totale a causa dell'incoscienza e dell'eccessiva arroganza di Israele. Ciò danneggerà inevitabilmente gli interessi di tutte le parti regionali e internazionali, senza eccezioni". Rimproverando alla comunità internazionale il "grave deterioramento della situazione" per la loro "inazione di fronte ai crimini e al genocidio commessi", Il Cairo ha richiamato alla "necessità di rispettare i diritti umani e lo stato di diritto" e chiede "misure concrete per porre fine alla guerra nella Striscia di Gaza e salvare vite palestinesi, dopo che la macchina bellica israeliana ha ucciso circa 65.000 palestinesi dall'inizio della guerra a Gaza, ne ha feriti centinaia di migliaia e ha distrutto infrastrutture". Richiama poi l'attenzione sul "grave impatto delle operazioni militari israeliane sulla situazione umanitaria generale nella Striscia di Gaza, in particolare alla luce del blocco e della carestia imposti da Israele al popolo palestinese", e condanna "gli sfollamenti e gli abusi commessi contro la popolazione palestinese a seguito dell'operazione militare.
Netanyahu: "Trump mi ha invitato alla Casa Bianca"
"Trump mi ha invitato alla Casa Bianca. Avverrà tra due settimane, di lunedì, dopo il mio discorso all'assemblea generale dell'Onu. Ho avuto alcune conversazioni con lui dopo l'attacco a Doha, tutte molto positive". Lo ha detto il primo ministro Benyamin Netanyahu durante una conferenza stampa questa sera.
Netanyahu: "Piena fiducia nella nostra economia"
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato in una conferenza stampa di avere "piena fiducia nell'economia israeliana: è molto forte, ha stupito il mondo intero e ancora di più negli ultimi due anni". Lo riporta Ynet. "Il nostro mercato azionario è forte, la disoccupazione è ai minimi storici. Stiamo assistendo a un significativo afflusso di investitori nell'economia israeliana e i prezzi delle case stanno scendendo", ha aggiunto.
Idf: "L'offensiva a Gaza City richiederà diversi mesi"
L'esercito israeliano ha dichiarato che prevede che l'offensiva contro Gaza City richiederà "diversi mesi" per essere completata. "Agiremo finché gli obiettivi di guerra non saranno raggiunti. Non abbiamo limiti di tempo", ha dichiarato ai giornalisti il portavoce delle Forze di Difesa Israeliane, Effie Defrin. "Stimiamo che ci vorranno diversi mesi per mettere in sicurezza la città e i suoi centri di gravità, e altri mesi per sgomberare completamente la città a causa delle infrastrutture profonde e radicate", ha affermato.
Capo delle Idf: "Concentrati su liberazione degli ostaggi e distruzione di Hamas"
Il ritorno degli ostaggi "è un obiettivo di guerra e un impegno nazionale e morale". Lo ha detto il capo di stato maggiore dell'Idf, tenente generale Eyal Zamir, in una dichiarazione video. "Nei giorni scorsi, dopo ampie discussioni con i vertici politici, l'Idf ha intensificato significativamente l'operazione nella città di Gaza. Stiamo operando nelle profondità del territorio, combinando forze di terra, fuoco di precisione e intelligence di qualità. Il nostro obiettivo è intensificare i colpi ad Hamas fino alla sua sconfitta", ha spiegato. "Tutte le nostre operazioni si svolgono secondo un piano ordinato, con la liberazione degli ostaggi e la sconfitta di Hamas davanti ai nostri occhi", ha affermato Zamir, aggiungendo che Hamas ha subito duri colpi da Israele. "Abbiamo sconfitto la maggior parte della sua potenza militare e ora stiamo consolidando i risultati che ci consentiranno di avvicinare la fine della guerra".
"Voglio sottolineare: il ritorno dei nostri ostaggi è un obiettivo di guerra e un impegno nazionale e morale", ha detto. Riguardo alle accuse di crimini di guerra a Gaza, Zamir ha sottolineato che "l'Idf opera secondo il diritto internazionale e sta facendo tutto il possibile per impedire danni ai civili". "In questa campagna agiamo per sconfiggere un'organizzazione terroristica che dichiara da ogni piattaforma che il suo obiettivo è quello di eliminare l'esistenza dello Stato di Israele", ha concluso.
Idf: "Potente attacco a Gaza City, le truppe sono entrate"
"Stiamo lanciando un potente attacco contro la roccaforte di Hamas nella città di Gaza. Nelle ultime 24 ore, le truppe della 98/a Divisione hanno iniziato operazioni di terra nel centro di Gaza city. Le truppe che operano sul terreno sono entrate con supporto di fuoco dall'aria e dal mare. Sono state colpite decine di siti terroristici, inclusi strutture militari, postazioni di osservazione e edifici con trappole esplosive destinati a danneggiare le truppe che operano nell'area". Lo ha dichiarato l'Idf.
Sa'ar a von der Leyen: "Inquietante che lei rafforzi Hamas"
Il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa'ar ha inviato una lettera alla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, criticandola per "aver rafforzato" Hamas attraverso la proposta di fare pressione su Israele sospendendo le disposizioni commerciali dell'Accordo di associazione Ue-Israele, alla vigilia dell'adozione da parte dei commissari. "È profondamente inquietante che lei, portando avanti una tale proposta, stia di fatto rafforzando un'organizzazione terroristica responsabile e colpevole di crimini orrendi, mentre Israele - partner storico dell'Ue - sta combattendo una guerra esistenziale", ha scritto Sa'ar.
Idf: intercettato un missile lanciato dallo Yemen
Un missile balistico lanciato poco fa dagli Houthi nello Yemen verso Israele è stato intercettato dalle difese aeree israeliane. Lo riferisce l'esercito. Non ci sono segnalazioni immediate di impatti o feriti. Le sirene hanno suonato nel centro di Israele, nell'area di Gerusalemme e in diversi insediamenti in Cisgiordania.
Kallas: "Attacco a Gaza aggrava la situazione, misure contro Israele"
"L'offensiva terrestre israeliana a Gaza peggiorerà ulteriormente una situazione già disperata. Significherà più morti, più distruzione e più sfollati. Domani, la Commissione europea presenterà misure per fare pressione sul governo israeliano affinché cambi rotta sulla guerra a Gaza". Lo scrive su X l'Alta Rappresentante Ue per la Politica estera, Kaja Kallas. "Sospendere le concessioni commerciali e imporre sanzioni ai ministri estremisti e ai coloni violenti sarebbe un chiaro segnale che l'Ue chiede la fine di questa guerra", aggiunge.
Media: saliti a 78 i morti nella Striscia di Gaza
Almeno 78 persone sono state uccise dai raid aerei israeliani su Gaza dall'alba di oggi, secondo quanto riferisce Al Jazeera. I residenti di Gaza City - aggiunge il media arabo - affermano di essere sottoposti a bombardamenti "pesanti e incessanti". Fonti mediche nella Striscia di Gaza hanno detto alla Wafa che il bilancio delle vittime palestinesi dal 7 ottobre 2023 è salito a 64.964. I feriti sono 165.312 feriti, dal 7 ottobre 2023.
Netanyahu: "Apriamo corridoi per l'evacuazione di Gaza City"
"Mi trovo qui nella sala operativa della Kirya insieme al ministro della Difesa, al vice capo di stato maggiore, al capo del consiglio per la Sicurezza nazionale e ad alti comandanti dell'Idf. Le nostre forze stanno operando nella città di Gaza, con l'obiettivo di sconfiggere il nemico, ma allo stesso tempo anche evacuare la popolazione civile. In questo momento, stiamo facendo sforzi per aprire ulteriori corridoi che permettano un'evacuazione più rapida della popolazione di Gaza, per separarla dai terroristi, che sono il nostro bersaglio". Lo ha dichiarato il premier israeliano Benyamin Netanyahu parlando dalla sala operativa del ministero della Difesa a Tel Aviv.
Trump: "Non ho parlato con Netanyahu di offensiva a Gaza"
Il presidente americano Donald Trump ha affermato di non aver discusso con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu prima dell'inizio dell'offensiva a Gaza City da parte dell'Idf. "Devo vedere, non ne so molto", ha affermato prima di imbarcarsi sull'Air Force One per la sua visita nel Regno Unito.
Media israeliani: capo delle Idf in prima linea con le truppe a Gaza City
Per la prima volta nella storia di Israele, un capo di stato maggiore dell'esercito (Idf) ha guidato le truppe in prima linea. Lo riporta Ynet, riferendo che il tenente generale Eyal Zamir oggi si è unito a Gaza City al capo del Comando Sud, il maggiore generale Yaniv Asor, mentre le forze di terra avanzavano dopo giorni di pesanti attacchi aerei. Poco dopo che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha confermato stamattina l'incursione terrestre, l'Idf ha dichiarato che le sue forze avevano iniziato la fase di manovra terrestre a Gaza City, nome in codice Operazione Gideon's Chariots II, alle 22:00 della notte precedente, dopo quelli che ha definito giorni di "intensi attacchi preparatori". L'Idf ha riferito che il capo di Stato maggiore, il tenente generale Eyal Zamir, sta comandando personalmente l'offensiva a Gaza City dal Comando Sud. Il Times of Israel riporta che circa 60mila riservisti sono stati chiamati alle armi per l'operazione, oltre ad altri 70mila già presenti nelle riserve. Nonostante le segnalazioni di burnout, l'Idf sostiene che il tasso di partecipazione dei riservisti sia elevato, pari al 75-85% nella maggior parte delle unità.
Anp: Israele vuole trasformare Gaza City in una fossa comune
Il ministero degli Esteri dell'Autorità nazionale palestinese (Anp) ha diffuso una dichiarazione in cui afferma che "l'invasione di Gaza City espone la vita di centinaia di migliaia di civili palestinesi al rischio di uccisione e sfollamento" e che la considera "un tentativo di prendere di mira civili e trasformare Gaza City in una fossa comune e una terra inabitabile, come la Striscia di Gaza". L'operazione inoltre, scrive ancora il ministero dell'Anp sui social, "costringe quasi un milione di palestinesi a fuggire e a spostarsi in un circolo vizioso di morte"
Houthi: Israele ha lanciato un attacco aereo su Hodeida
Lo Yemen ha attivato le sue difese aeree dopo che Israele ha lanciato attacchi aerei sulla città portuale di Hodeida. Lo riferisce il portavoce degli Houthi, Yayha Saree, in un post su X. "Le nostre difese aeree stanno attualmente affrontando gli aerei israeliani, che stanno lanciando un'aggressione contro il nostro Paese", ha riferito. Precedentemente l'esercito israeliano (Idf) aveva emesso un avvertimento Hodeida nell'ambito del conflitto con i ribelli Houthi yemeniti, sostenuti dall'Iran. Il portavoce dell'Idf in lingua araba, il colonnello Avichay Adraee, aveva esortato i residenti di Hodeida a evacuare la zona in vista di un attacco.
Ue: in misure contro Israele anche sanzioni a ministri e coloni violenti
Il pacchetto di misure contro Israele che la Commissione proporrà domani "includerà anche le misure per cui servirà l'appoggio del Consiglio" e "conterrà anche sanzioni contro ministri estremisti e coloni violenti". Lo precisa la portavoce della Commissione europea, Paula Pinho, nel briefing quotidiano con la stampa.
Crosetto: "Attacco a Gaza City non fa bene ad Israele"
"Non penso che l'attacco a Gaza sia il bene di Israele. Non penso che la lotta ad Hamas, che è sacrosanta, debba essere fatta in questo modo, non penso che si possa pensare di deportare il popolo palestinese, non è una cosa che mette in sicurezza Israele, ma neanche nessun altro Paese del Medioriente. Io penso che vada trovata una possibilità di convivenza tra palestinesi e Israele e che questo sia possibile se in qualche modo si estirpano i proxi dell'Iran e delle organizzazioni terroristiche come Hamas. Il modo che ha scelto Netanyahu, non Israele, sono due cose diverse per me, secondo me non è il metodo giusto". Così il ministro della Difesa Guido Crosetto a margine del forum Defence Procurement a Roma.
Domani commissari Ue annunceranno misure contro Israele
Nella giornata di domani il collegio dei commissari europei adotterà un pacchetto di misure su Israele. L'ha annunciato la portavoce della Commissione Ue Paula Pinho nel corso dell'incontro quotidiano con la stampa. Tra i provvedimenti attesi per la situazione a Gaza c'è anche la sospensione della parte commerciale dell'accordo di associazione Ue-Israele. Le misure saranno presentati in conferenza stampa dall'Alta commissaria Kaja Kallas e il commissario Ue al Commercio Maros Sefcovic.
Onu, a Gaza 640 mila persone in carestia entro fine mese
Entro fine mese la carestia a Gaza riguarderà più di 640.000 persone rispetto al mezzo milione attuale. E' quanto ha denunciato il capo degli aiuti delle Nazioni Unite, Tom Fletcher, parlando di "una carestia prevenibile e prevedibile" che la comunità umanitaria "può fermare". Invitando il mondo ad agire Fletcher ha dichiarato "le donne, gli anziani e i bambini di Gaza non possono nutrirsi di dichiarazioni di preoccupazione". "Abbiamo bisogno che i valichi siano aperti, che sia assicurato un accesso funzionale, che sia garantito un passaggio sicuro e senza ostacoli a Gaza, che i saccheggi siano fermati, che gli ostaggi siano rilasciati e che sia stabilito un cessate il fuoco immediato", ha aggiunto. Secondo l'Onu, un terzo dei centri di trattamento della malnutrizione a Gaza City sono già stati chiusi a causa di ordini di sfollamento forzato mentre il Ministero della Salute ha annunciato che altre tre persone sono morte di malnutrizione e fame nelle ultime 24 ore. In totale, il ministero riferisce che 425 persone sono morte di malnutrizione e fame a Gaza, circa un terzo delle quali sono bambini.
L'Idf controlla il 40% di Gaza City
Al momento l'Idf controlla circa il 40% del territorio urbano di Gaza City, dopo le operazioni delle scorse settimane in cui sono stati distrutti numerosi edifici, tra cui alcuni grattacieli, utilizzati da Hamas per produrre armamenti, scavare tunnel e gestire le operazioni di guerriglia. Lo riferiscono fonti militari israeliane.
Tajani: "Contrari all'offensiva a Gaza City, rischi per i civili"
"Abbiamo sempre detto di essere contrari all'offensiva su Gaza per i rischi che corre la popolazione civile, non certo per difendere Hamas che usa gli ostaggi come scudi umani": lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Skytg24. Serve "accelerare i tempi per un cessate il fuoco, la liberazione degli ostaggi senza condizioni e la fine degli attacchi. Si è già vista carneficina in questi mesi a Gaza, non sarà facile"
Commissione inchiesta Onu accusa Israele, a Gaza è genocidio
Una squadra di esperti incaricata dal Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite, la Commissione d'inchiesta sui territori palestinesi occupati e Israele, ha concluso che Israele sta commettendo un genocidio a Gaza. La commissione ha pubblicato un report che chiede alla comunità internazionale di porre fine al genocidio e ad adottare misure per punire i responsabili. Né la commissione (composta da 3 membri) né il Consiglio Onu (composto da 47 Paesi membri) possono intraprendere azioni contro un Paese, tuttavia le conclusioni potrebbero essere utilizzate dai procuratori della Corte penale internazionale (Cpi) o della Corte internazionale di giustizia delle Nazioni Unite. Israele ha respinto con fermezza le accuse di genocidio mosse, definendole una "calunnia antisemita"
Rubio, il Qatar unico Paese in grado di mediare a Gaza
Il segretario di Stato americano Marco Rubio ha dichiarato oggi che solo il Qatar ha la capacità di mediare a Gaza, nonostante l'attacco israeliano ad Hamas nel Paese arabo una settimana fa. "Ovviamente devono decidere se vogliono farlo dopo la scorsa settimana o meno, ma vogliamo che sappiano che se c'è un Paese al mondo che potrebbe contribuire a porre fine a questa situazione attraverso un negoziato quello è il Qatar", ha detto Rubio ai giornalisti mentre volava a Doha da Israele.
Wafa, 62 morti in raid israeliani di ieri sulla Striscia di Gaza
L'agenzia di stampa palestinese Wafa riferisce che le vittime degli attacchi israeliani di ieri sulla Striscia di Gaza sono almeno 62, di cui 39 nella parte settentrionale dell'enclave.
Katz: "Gaza sta bruciando, avanti fino alla sconfitta di Hamas"
Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz afferma che "Gaza sta bruciando". "Le Idf colpiscono con pugno di ferro le infrastrutture terroristiche e i soldati stanno combattendo coraggiosamente per creare le condizioni per il rilascio degli ostaggi e la sconfitta di Hamas", scrive Katz in in post sul suo account X. "Non cederemo e non torneremo indietro, fino al completamento della missione".
Cnn: l'operazione di terra è iniziata
Due funzionari israeliani hanno confermato alla Cnn che Israele ha lanciato la sua operazione di terra a Gaza City. L'incursione è iniziata alla periferia della città, dove nell'ultima settimana l'esercito israeliano ha intensificato i suoi attacchi aerei e accelerato la distruzione dei grattacieli. Uno dei funzionari ha affermato che l'incursione terrestre sarà "graduale e progressiva". La Cnn sottolinea che l'incursione è iniziata con una nuova ondata di attacchi israeliani, che ha causato vittime, tra cui bambini, che sono affluite negli ospedali della Striscia ormai allo stremo.
Potenti attacchi su Gaza city: 37 raid in 20 minutì
L'esercito israeliano sta attaccando Gaza City in questi minuti con aerei da guerra, artiglieria e droni, i raid stanno provocando enormi esplosioni che si possono sentire da lunga distanza. I media della Striscia segnalano 37 attacchi in 20 minuti e una fuga di massa dalla zona nord-occidentale della città di Gaza. Nei video postati sui social il cielo dell'enclave appare arancione. Il rumore di intense esplosioni si sente anche nel centro di Israele.