Putin: "Tregua solo con pace duratura. A Kursk truppe di Kiev si arrendano o morirano" | La diretta

L'inviato speciale di Washington è atterrato a Mosca. Kiev denuncia crimini di guerra russi. Putin incontra Lukashenko e parla della proposta Usa: "Alcune questioni da affrontare"

Putin: "Tregua solo con pace duratura. A Kursk truppe di Kiev si arrendano o morirano" | La diretta
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I combattimenti continuano nella regione russa di Kursk, da dove gli ucraini si stanno ritirando. Sul fronte diplomatico, proseguono i contatti tra Washington e Mosca volti a raggiungere un cessate il fuoco.

19:27 - Tajani convoca l'ambasciatore russo per l'attacco a Mattarella

Il ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani condanna severamente l'ennesimo attacco verbale giunto dalla Russia nei confronti del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. "Il Presidente della Repubblica è un uomo di pace e simbolo di unità nazionale ed europea", ha affermato. A seguito dell'attacco, Tajani ha chiesto al segretario generale della Farnesina, ambasciatore Riccardo Guariglia, di convocare l'ambasciatore della Federazione Russa a Roma.

19:08 - Mosca non tratta con l'inviato di Trump per l'Ucraina: "Troppo pro-Kiev"

Keith Kellog, l'inviato di Donald Trump per la Russia e l'Ucraina, è stato escluso dalle trattative su una possibile tregua dopo che il Cremlino ha detto agli Stati Uniti che non lo voleva presente alle trattative. Lo riporta Nbc citando alcune fonti, secondo le quali il presidente russo Vladimir Putin lo ha ritenuto troppo pro-Ucraina. Kellogh non ha partecipato agli incontri di Riad in febbraio.

18:30 - Trump: "Parelrò con Putin"

Il presidente Usa, Donald Trump, parlando all'inizio del suo incontro alla Casa Bianca con il segretario generale della Nato Mark Rutte, ha ribadito di essere pronto a parlare con Putin, ma ha sottolineato che è ora di porre fine alla guerra.

17:10 - Putin avverte Kiev: "Kursk sotto controllo, forze ucraine si arrendono o moriranno"

Durante la conferenza stampa Putin che la situazione nel Kursk è sotto il controllo di Mosca, e le forze ucraine nella regione di confine sono ora "completamente isolate ed hanno solo due opzioni: arrendersi o morire".

16:50 - Putin: "Ok al cessate il fuoco solo se porta alla pace duratura"

Una tregua in Ucraina "dovrebbe essere tale da portare ad una pace a lungo termine e affrontare le cause di fondo del conflitto". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin che ha poi aggiunto: "Alcune questioni devono ancora essere affrontate per una tregua e la Russia ha ancora bisogno di consultazioni con gli Usa".

16:29 - Stasera incontro Witkoff-Putin a porte chiuse

Si terrà stasera a porte chiuse un incontro fra Steve Witkoff, inviato speciale del presidente Usa Donald Trump, e il presidente russo Vladimir Putin. Lo ha annunciato Yuri Ushakov, assistente presidenziale russo, rispondendo a una domanda della testata Izvestia.

14:11 - Zakharova: "Noi minaccia nucleare? Qui aziene italiane fanno affari"

Le imprese italiane continuano ad operare e "ottengono profitti" in Russia. Lo ha ricordato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, in una dichiarazione in cui è tornata ad attaccare il presidente Sergio Mattarella prendendo spunto dalle sue dichiarazioni sul nucleare. "Come convincere i Paesi dell'Europa occidentale che la Russia è malvagia? Bisogna inventarsi - ha affermato la portavoce - delle storie sulle minacce della Russia. E con che cosa noi staremmo minacciando i Paesi europei e nello specifico l'Italia? Con il fatto che stiamo collaborando con le imprese italiane? Con il fatto che le imprese italiane hanno qui le proprie società, le proprie rappresentanze, ottengono profitti dal nostro Paese? Sarebbero queste le nostre minacce? Certo che no, ma per far sì che ci sia la sensazione di questa fantomatica minaccia bisogna continuare a ripetere queste cose".

13:40 - Zelensky: "Da Mosca nessuna risposta significativa"

Volodymyr Zelensky denuncia che dopo un giorno e mezzo la Russia non ha ancora risposto alla proposta di tregua concordata da americani e ucraini a Gedda. "Purtroppo - ha scritto in un post su X - il mondo non ha ancora ricevuto una risposta significativa dalla Russia alle proposte avanzate. Ciò dimostra ancora una volta che la Russia cerca di prolungare la guerra e posticipare la pace il più a lungo possibile. Ci auguriamo che la pressione degli Stati Uniti sia sufficiente a costringere la Russia a porre fine alla guerra".

Zelensky ha riferito che "la delegazione ucraina mi ha fornito un rapporto dettagliato sul suo incontro con i rappresentanti degli Stati Uniti in Arabia Saudita, compresi i progressi dei negoziati e gli aspetti chiave. È positivo che la conversazione sia stata del tutto costruttiva. L'Ucraina è impegnata a muoversi rapidamente verso la pace e siamo pronti a fare la nostra parte nel creare tutte le condizioni per una pace affidabile, duratura e dignitosa. Ringrazio i nostri team per il fatto che gli aiuti militari e la condivisione di intelligence sono ripresi". Zelensky spiega che "i nostri rappresentanti hanno informato la parte statunitense sulle posizioni di principio dell'Ucraina. L'Ucraina era pronta per un cessate il fuoco aereo e marittimo, ma gli Stati Uniti hanno proposto di estenderlo alla terraferma. L'Ucraina accoglie con favore questa proposta. Il controllo di tale cessate il fuoco rimane una questione importante e apprezziamo la volontà degli Stati Uniti di organizzare gli aspetti tecnici di tale controllo. Abbiamo discusso della necessità di garantire la sicurezza, nonché della nostra cooperazione con i partner europei e di ulteriori misure congiunte".

13:06 - Starmer giustifica il riarmo: "Putin ci vuole soffocare"

Il premier britannico Keir Starmer ha giustificato oggi i recenti annunci d'incrementi di spesa per la difesa e il riarmo, parallelamente ai tagli in altri settori pubblici, con la necessità di rispondere alla sfida di Paesi come la Russia che "già minaccia la sicurezza nazionale" del Regno Unito, oltre all'Ucraina. "La brama di conflitto di Vladimir Putin può solo crescere" in futuro, ha sostenuto Starmer, accusando Mosca di voler "strangolare il nostro futuro" con armi come quella del "ricatto energetico". Una posizione "di forza" in politica estera richiede per il Regno "sicurezza economica" all'interno, ha poi insistito.

12:50 - Cremlino: "Serve soluzione duratura, da Usa solo tregua"

"La Russia sta cercando una soluzione a lungo termine alla crisi ucraina", una soluzione che "tenga conto dei suoi interessi e delle sue preoccupazioni". Lo ha spiegato il consigliere per la politica estera del Cremlino, Yuri Ushakov, sottolineando che il cessate il fuoco proposto dagli Stati Uniti non è altro che "una tregua temporanea per le forze ucraine". Citato dalle agenzie di stampa russe Ria Novosti e Tass, Ushakov ha poi affermato che "nessuno ha bisogno di misure che imitino semplicemente le azioni di pace" in Ucraina. Ushakov, che ieri ha avuto un colloquio telefonico con il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti Mike Waltz, ha detto che la "Russia spera che gli Stati Uniti prendano in considerazione le sue richieste". Inoltre, ha precisato, "l'adesione dell'Ucraina alla Nato non può essere discussa nel contesto della risoluzione della crisi".

12:47 - Zakharova: "Da Mattarella menzogne e falsità sul nucleare"

"Le affermazioni del presidente italiano Sergio Mattarella secondo cui la Russia minaccia l'Europa con armi nucleari sono menzogne e falsità". Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, citata dalla Tass.

12:30 - Mosca: "Tregua di 30 giorni aiuterebbe l'esercito di Kiev"

Yuri Ushakov, consigliere del presidente russo Vladimir Putin per la politica estera, ha affermato in un discorso televisivo che il cessate il fuoco temporaneo di 30 giorni proposto dagli Stati Uniti aiuterebbe Kiev, offrendo una “pausa temporanea per l'esercito ucraino”. Ushakov ha avuto ieri una telefonata con il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Mike Waltz.

12:07 - Mosca: "Invio peacekeeper europei è inaccettabile"

"È assolutamente inaccettabile per noi avere unità delle forze armate di altri stati di stanza in Ucraina sotto qualsiasi bandiera, che si tratti di un continente straniero, di basi militari o di operazioni di mantenimento della pace proposte da coloro che hanno rimosso le parole mantenimento della pace e pace dal loro vocabolario". Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, riferendosi ai piani europei di invio in Ucraina di forze di peacekeeping. "Consideriamo perfino l'annuncio di tali piani un passo apertamente provocatorio, che non mira a risolvere il conflitto, ma a mantenere illusioni malsane e dannose tra i vertici del regime di Kiev", ha aggiunto durante un briefing, come riportano i media russi. "È significativo che Washington stia prendendo le distanze dai piani di Londra e Parigi, almeno a parole, di schierare qualsiasi tipo di contingente in Ucraina", ha sottolineato, "penso che ciò sia dovuto anche al fatto che stanno dando per scontato a cosa potrebbe portare da un punto di vista militare". "Abbiamo ripetutamente sottolineato a vari livelli che tali cosiddette iniziative porteranno solo a un'escalation della situazione", ha concluso Zakharova.

11:20 - Kiev: "Attaccata fabbrica segreta di droni in Russia"

Droni d'attacco ucraini, operati dall'intelligence militare di Kiev (Gur), hanno colpito un sito russo "segreto" di produzione di droni, mascherato da fabbrica di calcestruzzo, nella regione russa di Kaluga, a sud-ovest di Mosca, provocando un grande incendio. Lo riporta l'agenzia ucraina Unian, citando fonti d'intelligence. Il sito colpito, scrive Unian, si trova nella cittadina di Obukhovo, nel distretto di Dzerzhinsky. Unian scrive che "i primi a denunciare le potenti esplosioni e l'incendio nell'impianto sono stati gli abitanti della zona sui social network", uno dei quali scrive: "E' una specie di inferno". Il sito ucraino pubblica anche un filmato dell'incendio, che afferma essere stato ripreso da locali.

10:40 - Witkoff è atterrato a Mosca

L'inviato della Casa bianca Steve Witkoff è atterrato all'aeroporto Vnukovo di Mosca, secondo quanto riferisce l'agenzia Ria Novosti.

10:26 - Cremlino: "Crimea e quattro regioni sono russe, è un dato di fatto"

Per Mosca, la Crimea e le regioni ucraine di Kherson, Zaporizhzhia, Donetsk e Lugansk sono "regioni della Federazione Russa" come è scritto nella Costituzione russa, e "questo è un dato di fatto". Lo ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ribadendo alcune delle condizioni del presidente Volodimir Putin per la pace. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti. Peskov non ha voluto commentare la notizia della Reuters secondo cui la Russia ha consegnato agli Usa una lista di richieste per chiudere la guerra, tra le quali anche il riconoscimento della Crimea e delle 4 regioni ucraine occupate.

10:24 - Esercito russo: liberata la città di Sudzha nel Kursk

L'esercito russo ha annunciato di aver ripreso il controllo su Sudzha, la più grande città della regione di Kursk occupata dall'Ucraina durante la sua controffensiva a sorpresa nell'agosto dell'anno scorso. "Durante le operazioni offensive, le unità del gruppo militare del Nord hanno liberato gli insediamenti di Melovaya, Podol e Sudzha", si legge nel rapporto del ministero della Difesa russo.

10:20 - Cremlino: consigliere di Trump e Putin hanno parlato ieri al telefono

Il consigliere del presidente russo Vladimir Putin Yuri Ushakov ha avuto un colloquio telefonico con il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti Mike Waltz ieri. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov mentre l'inviato di Trump Steve Witkoff è in viaggio verso Mosca. "Non si escludono altri contatti oggi, di cui vi informeremo il prima possibile", ha detto ai giornalisti Peskov.

10:05 - Kiev: "I russi hanno catturato e ucciso cinque soldati disarmati"

I russi hanno probabilmente ucciso almeno cinque soldati ucraini disarmati, che erano stati catturati. Lo ha affermato in un messaggio Telegram il difensore civico ucraino per i diritti umani Dmytro Lubinets. Sui social sta circolando un video della presunta esecuzione. Lubinets ha riferito di aver inviato lettere all'Onu e alla Croce Rossa internazionale affinché il crimine di guerra venga perseguito. "Coloro che danno ordini e commettono tali atrocità devono essere ritenuti rigorosamente responsabili", ha affermato.

10:00 - Inviato speciale Usa Witkoff atteso oggi a Mosca

L'inviato speciale del presidente americano Donald Trump per il Medioriente, Steve Witkoff, è atteso a breve a Mosca. L'aereo sul quale viaggia è infatti entrato da poco nello spazio aereo russo proveniente dal Qatar, dove ieri ha incontrato i ministri degli Esteri di cinque Paesi arabi per parlare del piano di ricostruzione della Striscia di Gaza. Ieri la Casa Bianca aveva annunciato che Witkoff sarebbe arrivato a Mosca questa settimana per discutere con la Russia dell'accordo raggiunto tra Ucraina e Stati Uniti per una tregua di trenta giorni.

9:55 - Attacco russo nella notte con oltre 100 droni

L'aeronautica militare ucraina afferma che la Russia ha lanciato nella notte 117 droni contro il Paese, 74 di questi sono stati abbattuti. Un missile balistico russo Iskander-M è stato lanciato dalla regione russa di Kursk. Le aree colpite sono state le regioni di Sumy, Odessa, Kharkiv e Kiev. Il governatore di Dnipropetrovsk ha riferito che tre persone sono rimaste ferite nella città di Dnipro. Lo riportano i media ucraini.

9:29 - Reuters: Mosca ha presentato agli Usa richieste per fine guerra

La Russia ha presentato agli Usa un elenco di richieste per raggiungere un accordo che ponga fine alla guerra e ripristini le relazioni con Washington. Lo riporta Reuters online, sostenendo che non è chiaro cosa esattamente Mosca abbia incluso nella sua lista. Funzionari russi e americani ne hanno discusso nelle ultime tre settimane e descrivono le condizioni del Cremlino come ampie e simili alle richieste presentate in precedenza da Mosca, dalla mancata adesione di Kiev alla Nato, a un accordo di non dispiegamento di truppe straniere in Ucraina fino al riconoscimento della Crimea e di 4 regioni ucraine come russe.

8:20 - Raid russo su Kherson, uccisa una donna

Una donna di 42 anni è stata uccisa a Kherson in seguito a un raid aereo russo. Lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare regionale, Roman Mrochko. Anche le autorità di Kiev e Dnipropetrovsk hanno riferito di essere state attaccate nelle prime ore di oggi.

7:30 - La Polonia chiede il trasferimento di armi nucleari Usa come deterrente

La Polonia ha chiesto agli Stati Uniti di trasferire armi nucleari sul suo territorio come deterrente contro una possibile aggressione futura da parte della Russia. Lo ha detto il presidente polacco Andrzej Duda nel corso di una intervista al Financial Times, spiegando che la Polonia sarebbe maggiormente sicura se le armi nucleari fossero presenti sul suo territorio. "I confini della Nato si sono spostati a est nel 1999, quindi 26 anni dopo dovrebbe esserci anche uno spostamento dell'infrastruttura Nato a est. Per me questo è ovvio", ha detto Duda.

Il presidente polacco ha formulato la sua richiesta con l'inviato speciale del presidente americano Donald Trump per l'Ucraina e la Russia Keith Kellogg.

7:07 - Peskov: "Operazione nel Kursk entrata nella fase finale"

E' entrata nella fase finale l'operazione di Mosca per espellere le forze di Kiev dalla regione russa del Kursk al confine con l'Ucraina. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dalla Tass.

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