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Truppe straniere, ritiro russo e Nato: i 28 punti della controproposta europea per l'Ucraina

Il Telegraph pubblica la bozza della controproposta per l'Ucraina: garanzie di sicurezza rafforzate per Kiev, monitoraggio internazionale del cessate il fuoco e no alla neutralità imposta

Truppe straniere, ritiro russo e Nato: i 28 punti della controproposta europea per l'Ucraina
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Dopo qualche giorno in difesa, l'Europa tenta di rilanciarsi sul dossier Ucraino. Il quotidiano britannico Telegraph ha pubblicato una prima bozza della controproposta che l'Europa e il Regno Unito hanno inviato agli Stati Uniti. Il piano, scrive il giornale inglese, sarebbe stato redatto all'inizio dell'anno, ma reso pubblico solo ora, come risposta a quello di 28 punti rilanciato dagli americani.

La proposta europea presenta garanzie di sicurezza più rigorose per Kiev nel caso si arrivi a un cessate il fuoco con la Russia.

Al momento a Washington nessuno commenta il documento, che differisce in modo molto consistente con quello presentato negli ultimi giorni dall'amministrazione americana, in particolare su temi delicati come le dimensioni delle forze armate ucraine, il nodo dell'adesione alla Nato e la cessione di territorio a Mosca.

Ecco tutti i punti

  1. La sovranità dell'Ucraina sarà riconfermata.
  2. Sarà raggiunto un accordo totale e completo di non aggressione tra Russia, Ucraina e NATO. Tutte le ambiguità degli ultimi 30 anni saranno risolte.
  3. (Il Punto 3 del piano USA è stato eliminato: recitava “Si prevede che la Russia non invaderà i suoi vicini e che la NATO non si espanderà ulteriormente”.)
  4. Dopo la firma di un accordo di pace, verrà convocato un dialogo tra Russia e NATO per affrontare tutte le questioni di sicurezza e creare un ambiente di de-escalation per garantire la sicurezza globale e aumentare le opportunità di connettività e di sviluppo economico futuro.
  5. L’Ucraina riceverà robuste garanzie di sicurezza.
  6. La dimensione delle forze armate ucraine sarà limitata a 800.000 effettivi in tempo di pace.
  7. L’ingresso dell’Ucraina nella NATO dipende dal consenso dei membri dell’Alleanza, che attualmente non esiste.
  8. La NATO accetta di non stazionare permanentemente truppe sotto il proprio comando in Ucraina in tempo di pace.
  9. Jet da combattimento NATO saranno stanziati in Polonia.
  10. Garanzia statunitense che rispecchia l’Articolo 5:
    • a) Gli Stati Uniti riceveranno una compensazione per la garanzia.
    • b) Se l’Ucraina invaderà la Russia, perderà la garanzia.
    • c) Se la Russia invaderà l’Ucraina, oltre a una robusta risposta militare coordinata, tutte le sanzioni globali saranno ripristinate e qualsiasi riconoscimento del nuovo territorio, così come i benefici previsti dall’accordo, verranno revocati.
  11. L’Ucraina è idonea all’adesione all’UE e riceverà un accesso preferenziale temporaneo al mercato europeo durante la valutazione.
  12. Un robusto pacchetto globale di ricostruzione per l’Ucraina, incluso ma non limitato a:
    • a) Creazione di un Fondo per lo Sviluppo dell’Ucraina per investire in settori ad alta crescita, inclusi tecnologia, data center e iniziative AI.
    • b) Gli Stati Uniti collaboreranno con l’Ucraina per ripristinare, far crescere, modernizzare e gestire l’infrastruttura del gas ucraina, incluse pipeline e stoccaggi.
    • c) Uno sforzo congiunto per riqualificare le aree colpite dalla guerra per ripristinare e modernizzare città e aree residenziali.
    • d) Sviluppo delle infrastrutture.
    • e) Estrazione di minerali e risorse naturali.
    • f) La Banca Mondiale svilupperà un pacchetto finanziario speciale per accelerare questi sforzi.
  13. La Russia sarà progressivamente reintegrata nell’economia globale:
    • a) L’alleggerimento delle sanzioni sarà discusso e concordato per fasi e caso per caso.
    • b) Gli Stati Uniti sottoscriveranno un Accordo di Cooperazione Economica a lungo termine per promuovere lo sviluppo reciproco nei settori energia, risorse naturali, infrastrutture, AI, data center, terre rare, progetti congiunti nell’Artico e altre opportunità industriali.
    • c) La Russia sarà invitata a rientrare nel G8.
  14. L’Ucraina sarà completamente ricostruita e compensata finanziariamente, anche tramite asset sovrani russi che resteranno congelati finché la Russia non avrà risarcito i danni causati all’Ucraina.
  15. Sarà istituita una task force congiunta per la sicurezza con la partecipazione di USA, Ucraina, Russia ed europei per promuovere ed applicare tutte le disposizioni dell’accordo.
  16. La Russia sancirà legislativamente una politica di non aggressione verso l’Europa e l’Ucraina.
  17. Gli Stati Uniti e la Russia accettano di estendere i trattati sulla non proliferazione e sul controllo nucleare, incluso Fair Start.
  18. L’Ucraina accetta di rimanere uno Stato non nucleare ai sensi del TNP.
  19. La centrale nucleare di Zaporizhzhia sarà riavviata sotto supervisione IAEA e l’energia prodotta sarà condivisa equamente al 50% tra Russia e Ucraina.
  20. L’Ucraina adotterà le norme UE sulla tolleranza religiosa e la protezione delle minoranze linguistiche.
  21. Territori – L’Ucraina si impegna a non recuperare con mezzi militari il proprio territorio sovrano occupato. I negoziati sugli scambi territoriali partiranno dalla Linea di Contatto.
  22. Una volta concordati gli assetti territoriali futuri, Russia e Ucraina si impegnano a non modificarli con la forza. Le garanzie di sicurezza non si applicheranno in caso di violazione di questo obbligo.
  23. La Russia non ostacolerà l’uso del fiume Dnepr da parte dell’Ucraina per attività commerciali, e verranno raggiunti accordi affinché le spedizioni di grano possano transitare liberamente attraverso il Mar Nero.
  24. Sarà istituito un comitato umanitario per risolvere le questioni aperte:
    • a) Tutti i prigionieri rimanenti e i corpi saranno scambiati secondo il principio “tutti per tutti”.
    • b) Tutti i civili detenuti e ostaggi saranno restituiti, compresi i bambini.
    • c) Sarà avviato un programma di ricongiungimento familiare.
    • d) Saranno previste misure per affrontare le sofferenze delle vittime del conflitto.
  25. L’Ucraina terrà elezioni il prima possibile dopo la firma dell’accordo di pace.
  26. Verranno previste misure per affrontare la sofferenza delle vittime del conflitto.
  27. L’accordo sarà giuridicamente vincolante. La sua attuazione sarà monitorata e garantita da un Consiglio della Pace presieduto dal Presidente Donald J. Trump. Sono previste penalità per le violazioni.
  28. Non appena tutte le parti avranno accettato il memorandum, entrerà immediatamente in vigore un cessate il fuoco, con entrambe le parti che si ritireranno nei punti concordati affinché l’attuazione dell’accordo possa iniziare. Le modalità del cessate il fuoco, incluso il monitoraggio, saranno concordate da entrambe le parti sotto supervisione statunitense.
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