Leggi il settimanale

Truppe straniere, ritiro russo e Nato: i 24 punti della controproposta europea per l'Ucraina

Il Telegraph pubblica la bozza della controproposta per l'Ucraina: garanzie di sicurezza rafforzate per Kiev, monitoraggio internazionale del cessate il fuoco e no alla neutralità imposta

Truppe straniere, ritiro russo e Nato: i 24 punti della controproposta europea per l'Ucraina
00:00 00:00

Dopo qualche giorno in difesa, l'Europa tenta di rilanciarsi sul dossier Ucraino. Il quotidiano britannico Telegraph ha pubblicato una prima bozza della controporposta che l'Europa e il Regno Unito hanno inviato agli Stati Uniti. Il piano, scrive il giornale inglese, sarebbe stato redatto all'inizio dell'anno, ma reso pubblico solo ora, come risposta a quello di 28 punti rilanciato dagli americani.

La proposta europea presenta garanzie di sicurezza più rigorose per Kiev nel caso si arrivi a un cessate il fuoco con la Russia.

Al momento a Washington nessuno commenta il documento, che differisce in modo molto consistente con quello presentato negli ultimi giorni dall'amministrazione americana, in particolare su temi delicati come le dimensioni delle forze armate ucraine, il nodo dell'adesione alla Nato e la cessione di territorio a Mosca.

Ecco tutti i punti

  1. Fine della guerra e accordi per garantire che non si ripeta, al fine di stabilire una base permanente per una pace e una sicurezza durature.
  2. Entrambe le parti del conflitto si impegnano a un cessate il fuoco totale e incondizionato nei cieli, sulla terra e in mare.
  3. Le due parti avviano immediatamente negoziati sulle modalità tecniche di monitoraggio del cessate il fuoco, con la partecipazione di Stati Uniti e Paesi europei.
  4. Viene introdotto un monitoraggio internazionale del cessate il fuoco guidato dagli Stati Uniti e condotto dai partner dell’Ucraina. Il controllo sarà prevalentemente a distanza tramite satelliti, droni e altri strumenti tecnologici, con una componente flessibile sul terreno per indagare su presunte violazioni.
  5. Sarà creato un meccanismo attraverso il quale le parti potranno presentare segnalazioni di violazioni del cessate il fuoco, investigarle e discutere misure correttive.
  6. La Russia restituisce incondizionatamente tutti i bambini ucraini deportati e illegalmente trasferiti. Il processo sarà supportato dai partner internazionali.
  7. Le parti in conflitto scambiano tutti i prigionieri di guerra (principio “tutti per tutti”). La Russia rilascia tutti i civili detenuti.
  8. Una volta garantita la sostenibilità del cessate il fuoco, le parti adottano misure per aiuti umanitari, inclusa la possibilità di visite familiari attraverso la linea di contatto.
  9. La sovranità dell’Ucraina è rispettata e riconfermata. L’Ucraina non è costretta alla neutralità.
  10. L’Ucraina riceve solide garanzie di sicurezza giuridicamente vincolanti, incluso dagli Stati Uniti (accordo simile all’Articolo 5), per prevenire future aggressioni.
  11. Nessuna restrizione è imposta alle Forze di Difesa ucraine e all’industria della difesa, inclusa la cooperazione internazionale.
  12. Gli Stati garanti saranno un gruppo ad hoc di Paesi europei e Paesi non europei disponibili. L’Ucraina è libera di decidere sulla presenza, le armi e le operazioni delle forze amiche invitate sul proprio territorio dal governo ucraino.
  13. L’adesione dell’Ucraina alla NATO dipende dal consenso all’interno dell’Alleanza.
  14. L’Ucraina diventa membro dell’Unione Europea.
  15. L’Ucraina è pronta a rimanere uno Stato non nucleare secondo il TNP.
  16. Le questioni territoriali saranno discusse e risolte dopo un cessate il fuoco totale e incondizionato.
  17. I negoziati territoriali partiranno dall’attuale linea di controllo.
  18. Una volta raggiunto l’accordo sulle questioni territoriali, sia la Russia che l’Ucraina si impegnano a non modificarle con la forza.
  19. L’Ucraina riacquista il controllo della centrale nucleare di Zaporizhzhia (con coinvolgimento degli Stati Uniti) e anche della diga di Kakhovka. Verrà istituito un meccanismo per il trasferimento del controllo.
  20. L’Ucraina gode di passaggi senza ostacoli sul fiume Dnipro e del controllo della lingua di Kinburn.
  21. L’Ucraina e i suoi partner attuano una cooperazione economica senza restrizioni.
  22. L’Ucraina sarà completamente ricostruita e compensata economicamente, anche tramite gli asset sovrani russi, che resteranno congelati finché la Russia non avrà risarcito i danni arrecati all’Ucraina.
  23. Le sanzioni imposte alla Russia dal 2014 potranno essere oggetto di un alleggerimento graduale e parziale una volta raggiunta una pace sostenibile, e potranno essere reintrodotte in caso di violazione dell’accordo di pace (meccanismo “snapback”).
  24. Inizieranno colloqui separati sull’architettura della sicurezza europea, che includeranno tutti gli Stati dell’OSCE.
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica