«H2 Roma» guarda avanti

Gigi Pavesi

da Roma

La dipendenza del petrolio fa paura e si guarda a nuove forme di energia soprattutto rinnovabile. Questi i temi di fondo della 5ª edizione di «H2 Roma», manifestazione dedicata alla mobilità ecologica del futuro che ha posto l’accento sulle nuove risorse come etanolo, elettrico e idrogeno proponendole al pubblico sotto forma di prototipi di auto. E ad ammirarli sono stati anche gli studenti delle scuole romane a cui gli insegnanti, affiancati da tecnici, docenti universitari e ricercatori hanno spiegato quali e quanti nuovi modi di alimentare una vettura ci accompagneranno negli anni a venire, prima di entrare (dopo il 2015) nell’«Era dell’idrogeno». L’incontro con i ricercatori dell’ateneo La Sapienza sulla mobilità sostenibile è stato affiancato dalla prima edizione del premio «Clean Energy Award» ideato da Bmw Italia. Il progetto prevede un percorso formativo e un concorso che ha alla base un’attività didattica specifica su idrogeno e fonti rinnovabili. In proposito, un polo di ricerca dell’idrogeno sorgerà nel territorio di Civitavecchia. Il supporto della Regione Lazio al progetto sarà, in tre anni, di 9 milioni.

Alla manifestazione hanno aderito Fiat Auto, Bmw, Ford, General Motors (Opel e Saab), Honda, Peugeot, Citroën, Toyota e Volvo.

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