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Un hacker ricatta la Virginia: vuole 10 milioni per la banca dati delle ricette

Il pirata informatico avrebbe «bucato» il sistema che registra le prescrizioni mediche degli abitanti dello Stato americano

«Ho la vostra merda. Attualmente sono in possesso dei dati di 8.257.378 pazienti e un totale di 35.548.087 ricette. Inoltre ho realizzato un backup criptato e ho distrutto l'originale. Sfrotunatamente per la Virginia, anche i vostri backup sono distrutti. Per 10 milioni vi posso dare la password».
Vero o non vero? A rilanciare in tutto il mondo la lettera del pirata che avrebbe colpito il governo della Virginia è Wikileaks, il sito specializzato nella divulgazione di documenti riservati, e considerato in genere a buon tasso di attendibilità. Secondo l'annuncio, il pirata avrebbe bucato il sistema informatico dello Stato della Virginia - una scelta quasi beffarda, visto che proprio in Virginia hanno sede l'Fbi e i suoi specialisti di lotta al crimine informatico. All'interno del sistema sono custoditi milioni di dati relativi al funzionamento della previdenza sociale e dell'assistenza sanitaria. O, per meglio dire, lo erano: se è vero quanto afferma l'hacker, i dati in questo momento non ci sono più. Sono nelle sue mani, nascosti chissà dove nelle galassie del web, pronti a tornare in mano al governo in cambio di un assegno a sette zeri. Nel comunicato reso noto da Wikileaks, il pirata non sembra indicare le modalità di pagamento e neanche per mettersi in contatto con lui.
Il governo della Virginia, per ora, tace. Difficile quantificare i danni che una perdita simile può causare al sistema sanitario pubblico. Di sicuro il Pmp, Prescription monitoring program, è uno strumento fondamentale anche nella prevenzione degli abusi sulle prescrizioni di farmaci. Il direttore del Pmp ha rifiutato di commentare, ma sarebbe apparso chiaramente consapevole del «buco».
Sei mesi fa un altro attacco informatico aveva colpito nella stessa direzione: Express Script, uno dei principali servizi statunitensi di banche dati, era stato ricattato da un hacker che minacciava di mettere in rete le notizie personali di milioni di cittadini Usa.

Express Script ha reagito mettendo una taglia di un milione di dollari sul pirata.

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