Ha fatto scalpore la foto pubblicata da South China Morning Post e ripresa da La Repubblica che ritrae una colf costretta a puire i vetri al quindicesimo piano di un grattacielo di Hong Kong senza alcuna sicurezza, con la finestra chiusa e con alle sue spalle il vuoto.
Sembra una vicenda incredibile eppure rispecchia quello che accade giorno dopo giorno a migliaia di donne filippine in Cina, oltre 300.000 schiave costrette a lavorare senza alcuna protezione per più di 17 ore consecutive. Eppure le cose non cambiano e nonostante sia stato istituito un bando per proibire ai datori di lavoro di impiegare le colf nella pulizia dei vetri senza alcuna sicurezza, il governo filippno ha chiesto più di una volta di fermare questo orrore.
Il bando, che non sarà in vigore prima del prossimo anno, non prevede alcuna accusa veso i datori di lavoro che non rispetteranno le donne e questo fa pensare che la vergogna continuerà.
Puja Kapai, direttore della
facoltà di diritto comparato all'Uiversità di Hong Kong sottolinea che questa "non è una legge: è un cerotto" e nel frattempo le colf filippine continueranno ad essere sfruttate con la paura di morire cadendo da un grattacielo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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