«I barboni fanno toeletta nel chiostro a due passi dalla Casa di Colombo»
21 Agosto 2009 - 02:08Chissà cosa penserebbe Cristoforo Colombo, se capitasse oggi dalle parti di casa propria, di come si è ridotto il suo «quartiere»: in piena mattinata spaccio e consumo di droga davanti agli occhi dei passanti «inquinano» il panorama di uno degli scorci più belli della Genova antica, tra via Ravecca e le Torri di Porta Soprana. A dare lallarme sono gli animatori dellassociazione culturale genovese Porta Soprana, che nonostante gli sforzi per rendere vivibile e appetibile ai turisti questo patrimonio storico si trovano in grande difficoltà: «Nel chiostro di SantAndrea, larea verde a fianco della casa di Colombo, al mattino si assiste alla toelettatura di barboni e saccopelisti - denunciano -, durante larco della giornata questa zona diventa luogo di spaccio e tossicodipendenti, come avviene dalle Torri di Porta Soprana e zone circostanti tra via Ravecca e via del Colle».
Una penosa situazione che porta i turisti ad essere disincentivati «a sostare in questo angolo storico della città in quanto assistono a queste scene e i nostri volontari temono per la propria incolumità: specie al sabato e alla domenica e durante i festivi non vi è sorveglianza preventiva per questi problemi».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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