I capolavori di Antonello da Messina dalla Sicilia a Mosca

Sbarcano in Russia, dalla Sicilia, alcuni dei principali capolavori di Antonello da Messina. Dal 9 settembre al 20 novembre alcune delle opere più note del celebre pittore siciliano, uno dei più luminosi esponenti della pittura del XV secolo in Sicilia, saranno esposte alla Galleria Statale Tretyakov di Mosca, che ospita una delle più importanti collezioni di belle arti russe al mondo. L'iniziativa si colloca tra le manifestazioni dell'anno bilaterale Italia-Russia, e a dicembre, nell'ottica dello scambio, vedrà arrivare in Sicilia una mostra sulle «Avanguardie Russe».
La mostra sarà inaugurata il 9 settembre. Tra le opere esposte ci saranno la Madonna col Bambino benedicente e un francescano in adorazione (recto) e l'Ecce Homo (verso)del museo regionale di Messina; e il San Gerolamo, il San Gregorio e il Sant'Agostino della Galleria regionale di Palazzo Abatellis di Palermo. Un'occasione per i russi di conoscere uno degli artisti più noti di Sicilia, Ma anche un modo per promuovere l'immagine culturale dell'Isola. «È un'occasione straordinaria - ha detto l'assessore siciliano ai Beni culturali, Sebastiano Missineo -, una vetrina importante per valorizzare la qualità della proposta culturale della Sicilia che si è recentemente arricchita con il ritorno della Venere di Morgantina e che diventerà ancora più completa con la riapertura della Villa del Casale di Piazza Armerina, dopo il lungo restauro. In questo senso la Russia è un bacino turistico da privilegiare anche per la recente vocazione a viaggiare dei suoi cittadini e a preferire l'Italia rispetto ad altre mete europee. Ambasciatori della Sicilia saranno i nostri "Antonello" e stiamo anche programmando e organizzando alcune iniziative per promuovere l'identità siciliana attraverso eventi culturali e dell'arte culinaria.

Abbiamo anche preparato un video documentario sui musei siciliani, in cui sono visibili le opere di Antonello da Messina e le altre tavole del pittore siciliano, che sarà proiettato a Mosca durante il periodo di svolgimento della mostra».