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I coccodrilli stupefacenti che si drogano nei fiumi

Daniela Uva

Nuotano silenziosi nelle paludi e, da sempre, incutono terrore agli abitanti del posto. Ma adesso gli alligatori che vivono nelle vicinanze di Loretto, nello Stato americano del Tennessee, sarebbero diventati ancora più pericolosi. La colpa è delle droghe che, involontariamente, assumono nei corsi d'acqua. Anfetamine, in particolare, che li renderebbero molto più aggressivi. I rettili alterati dalle sostanze stupefacenti sono stati ribattezzati «meth-gator» e rappresentano un'incognita estremamente rischiosa. Per questo la polizia ha recentemente diffuso, anche attraverso i suoi profili social, una serie di appelli che invitano i cittadini a non gettare nello scarico del bagno droghe o altri farmaci. Le sostanze, disciolte nell'acqua che poi finisce nel fiume, sono infatti una minaccia non solo per la salute degli animali selvatici che vivono nella zona. Ma anche per gli stessi residenti, che potrebbero trovarsi faccia a faccia con alligatori drogati e aggressivi oltre la loro natura.

La notizia è stata diffusa all'indomani di una vasta operazione antidroga nella zona. Nel corso del blitz, un piccolo trafficante ha cercato di sbarazzarsi degli stupefacenti in suo possesso buttandoli nello scarico. Allertati dalle possibili conseguenze, gli agenti hanno immediatemente pubblicato su Facebook i dettagli dell'operazione, ai quali è seguito un appello: «Gli addetti alle fognature stanno facendo un ottimo lavoro per garantire la qualità delle nostre acque. Ma non sono preparati a purificarle dalla metanfetamina o da altre sostanze chimiche che si trovano nei farmaci. Se siete a conoscenza di un traffico di stupefacenti, fateci una segnalazione. Se avete in casa medicinali scaduti, portateli nei centri comunali di smaltimento».

La paura è che adesso questa particolare forma di inquinamento possa raggiungere gli Stati confinanti. Concludono gli agenti attraverso i social: «Abbiamo già avuto modo di vedere l'effetto di metanfetamina su anatre e oche nel nostro territorio. Per questo non possiamo immaginare cosa potrebbe fare un alligatore in quello stato». Di sicuro in Tennesee e Alabama nessuno è ansioso di scoprirlo. Qualcuno ci scherza su: «Potrebbero essere le nuove mascotte della nostra università.

Pensate all'impressione che farebbe giocare contro i South Alabama meth-gators!», ha ironizzato qualcuno su Twitter.

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