I derivati in Regione

(...) Per il Pirellone, in particolare, si tratta della negoziazione di un bond da un miliardo di dollari che risale al 2002, e che avrebbe causato un danno da oltre 90 milioni di euro.
«Dall’esame della documentazione acquisita - si legge nel decreto di perquisizione firmato dal pm Alfredo Robledo, che ha aperto un fascicolo per truffa a carico di alcuni dirigenti delle società di intermediazione e che ha nel mirino i manager delle banche - sono emerse rilevanti criticità con particolare ma non esclusivo riferimento alla percezione di ingenti profitti privi di giustificazione da parte degli istituti di credito in conseguenza della conclusione di contratti con la Regione di prodotti finanziari derivati».

Contratti, continua il pm, siglati «senza il supporto di un’assistenza tecnica esterna e indipendente la cui assenza appare di difficile comprensione alla luce dell’estrema complessità della materia, la cui trattazione richiede un altissimo livello di specializzazione e capacità di utilizzare sofisticati strumenti di matematica finanziaria».