«Ringiovanire per non stravolgere: le ragioni di un Si». Questo lo slogan dei Giovani della Casa delle Libertà, che per la prima volta si schierano compatti in una campagna elettorale, quella per il referendum del 25 giugno. Sono entrati in azione Edoardo Rixi, del Movimento Giovani Padani della Liguria, Massimiliano Santoro, presidente provinciale Azione Giovani-Genova, Andrea Tassano, commissario provinciale giovani Udc e Alessandro Lionetti coordinatore regionale dei giovani di Forza Italia. Rixi ritiene che questa riforma «sia da considerarsi un importante passo per tutti soprattutto per i giovani per differenti ragioni; lo svecchiamento della Camera e del Senato, con labbassamento dei limiti di età, consentirà ai giovani di essere più protagonisti nella vita del nostro Paese». Santoro afferma che «occorre sottolineare il valore etico dellincarico parlamentare e il rispetto della volontà dei cittadini tutelata grazie alle norme cosiddette antiribaltone». Tassano spiega che «riaffermiamo la fedeltà ai valori sanciti 60 anni fa ma non ci sottraiamo al dovere di aggiornarla. Ci sono importanti novità, tra cui il superamento del bicameralismo paritario con un Senato federale più rappresentativo del territorio». Se vincerà il No, i Giovani dellUdc Liguria promuoveranno «una nuova assemblea costituente che sganciata dal Parlamento lavori serenamente per dare al Paese una Costituzione più moderna». Lionetti afferma che «questa riforma è per noi equilibrata e ben congegnata in tutte le sue parti.
Sono diverse le ragioni che ci vedono convinti a dire Si per un Parlamento con meno poltrone e che dia più spazio ai giovani, per scegliere direttamente da chi essere governati, per definire in modo chiaro le competenze dello Stato e quelle delle Regioni».I Giovani della Casa mobilitati per il Sì
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