Vanno a farsi un giro in libreria, ma prima accendono il computer. Sono in aumento gli italiani che acquistano libri online. Lo assicura un’indagine dell’Associazione Italiana Editori (Aie) sui dati dell’Osservatorio permanente contenuti digitali, presentati oggi a «Più libri più liberi», la Fiera della piccola e media editoria in programma fino a lunedì 8 dicembre presso il Palazzo dei Congressi dell’Eur, a Roma.
Best seller con un clic Le statistiche dicono che gli acquirenti diretti nelle librerie delle grandi catene sono oltre 9 milioni (9.271.000 per la precisione), quasi il doppio di quelli effettuati nelle piccole librerie, pari a 4.759.000.
Ma il fenomeno vero sono quelli che comprano best seller in Rete. I clienti delle grandi catene che hanno aperto vetrine elettroniche sono saliti al 4 per cento, cioè 2,1 milioni di persone. Un dato in rapida crescita se si considera il trend degli ultimi anni, quando tale percentuale non raggiungeva l’1 per cento. Tra i giovani, soprattutto, l’abitudine è ormai consolidata perché interessa il 13 per cento del travet 20-24 anni. Particolare da non sottovalutare in vista del Natale, un libro su quattro venduto con un clic è in realtà un regalo a parenti o amici.
Chi ha paura della Rete «Nel corso degli incontri dedicati al tema della distribuzione - spiega Giovanni Peresson, responsabile dell’ufficio studi Aie - è emerso che il canale delle librerie on line è spesso visto con preoccupazione da parte delle librerie indipendenti per il futuro del settore. Però questo non significa che i ragazzi abbandoneranno le librerie, come dimostra il successo del canale digitale tra i ventenni».
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