Oltre 250 lavoratori dell'Atitech hanno abbandonato ieri pomeriggio i loro uffici e si sono riversati nell'area riservata alle merci e ai pedoni dell'aeroporto di Capodichino. La protesta è avvenuta mentre a Roma era in corso lincontro tra i sindacati ed i vertici di Air France. La Polaria e la Digos, hanno temuto che i manifestanti potessero raggiungere le vicine piste di atterraggio e decollo ma, così non è stato. Per oltre un'ora i dipendenti sono rimasti nell'area dove erano parcheggiati gli aeromobili. La tensione è salita tra i manifestanti e la polizia, in assetto antisommossa. La Gesac, la società che gestisce i servizi dello scalo napoletano, ha poi fatto sapere che soltanto due voli avevano subito una mezzora di ritardo rispetto all'orario previsto per il decollo. I manifestanti si sono poi spostati lungo il viale di accesso all'aeroporto, provocando il blocco delle auto in entrata e uscita dall'aerostazione. I passeggeri hanno raggiunto a piedi lo scalo, trascinandosi i trolley.
A tarda sera la manifestazione è rientrata. Secondo quando si è appreso, la decisione è maturata dopo assicurazioni dei sindacati Cgil, Cisl, Uil e Ugl locali sul fatto che nella trattativa con Air France lazienda era considerata nel perimetro di Alitalia.I lavoratori di Atitech bloccano Capodichino
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.