Stefania Antonetti
Mollano gli ormeggi dalle banchine dello Yacht Club Italiano di Genova, domenica prossima, le due barche che ospiteranno i pazienti affetti da malattie psichiche, per il 4° giro d'Italia di «Matti per la Vela». Ottanta complessivamente i ragazzi liguri coinvolti nell'impegnativo progetto, ideato dalla «flotta» dell'associazione «Matti per la Vela» che utilizza un elemento naturale come il mare e un mezzo come la barca per recuperare le persone affette da malattie e disagio psichico di vario tipo. Skipper d'eccezione: Giovanni Soldini, Vittorio Malingri e Paolo Vianson, tutti impegnati ad accompagnare i ragazzi nella circumnavigazione della penisola. Novità di questo giro d'Italia è la presenza stabile a bordo di Soldini; nelle scorse edizioni il navigatore solitario aveva infatti partecipato solo alla tappa conclusiva della Barcolana. Quest'anno invece prenderà parte a tutto il viaggio. In mare i pazienti saranno inoltre affiancati da una squadra formata da infermieri, volontari e medici, gli stessi che li seguono sotto il profilo sanitario durante tutto l'anno. Il progetto al suo settimo anno di attività, si inserisce così tra i programmi terapeutico-riabilitativi del Dipartimento di Salute Mentale della Asl 3 genovese: lobiettivo, con il sostegno di Yacht Club Italiano e Telecom Progetto Italia (che allestisce le barche a vela e le equipaggia di strumenti radiomarittimi e di telecomunicazione all'avanguardia), è quello di realizzare un percorso di integrazione sociale attraverso l'uso della vela.
«Il progetto - spiega Andrea Berlingeri, consigliere dell'associazione -, racchiude in sé i valori positivi come la voglia di misurarsi con se stessi e lo spirito di squadra, la disciplina e la forza necessarie per sfidare e superare nuove ostacoli». I ragazzi impegnati nel giro d'Italia si alterneranno così sulle barche «Grampus» e «Elmo's Fire» (ciascuna di venti metri) e navigheranno per raggiungere Porto Ferraio (Isola d'Elba), e continuare quindi verso Civitavecchia, Salerno, Reggio Calabria e Rimini. Le barche volgeranno poi alla volta di Trieste (l'arrivo è previsto per il 6 ottobre), dove parteciperanno alla 38° Barcolana, prevista per domenica 8 ottobre. «Combattere la depressione e disturbi psichici di varia natura in un ambiente ristretto, lontano anche da strutture ospedaliere oggi è diventato possibile anche grazie alla vela - dichiara Luigi Ferrannini, direttore del Dipartimento Salute Mentale dell'Asl 3 genovese -.
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