I milanesi «copiano» l’idea di un albergo per le piante

Due cliniche d’accoglienza per le piante. Mentre gli animalisti si battono per i cuccioli, Chiara Bisconti, assessore alla Qualità della vita, diventa la «tata» dei vasi in difficoltà. E’ una delle due idee applicate dalla Bisconti nell’ambito del progetto «Copia e incolla», partito quest’estate con una pagina Facebook e approdato da ieri in un sito permanente sulla home-page del Comune, visto il successo ottenuto in questi sei mesi. «Sono stati i cittadini a decretarlo, inviandoci quasi duemila idee prese durante i viaggi dai paesi stranieri, soprattutto del Nord, oltre che da altre città italiane». E anche dall’hinterland milanese.
Il primo dei due suggerimenti applicati viene da Karen Susan Hefti che avendo perso la madre quest’estate, cultrice di oleandri, fichi, nespoli, ha proposto «La linfa della convivenza». Ovvero, la costituzione di luoghi in cui le piante delle persone che non ci sono più, o di cittadini che sono costretti a lasciarle per un trasloco o per altri motivi, possono continuare a vivere. Sono nate due cascine, una in via Van Gogh 10 al parco Lambro e un’altra in via Giorgi 31, di proprietà del Servizio delle Guardie ecologiche volontarie, e sono state attivate le serre dell’istituto «Rinnovata Pizzigoni», dove i milanesi possono portare i loro vasi.
Le «creature verdi» vengono ristabilite e quindi chiunque può portarsele via, anche i loro legittimi proprietari. Nell’opera d’accoglienza e riabilitazione dei fiori vengono coinvolti, grazie alla scuola, anche i bambini.
Ancora ai bambini è dedicata la seconda idea di Maria Giulia Frailich: «Happy Popping, mamma è facile anche a Milano». «Se fossimo in un paese molto civile, potrei permettermi di allattare mentre tengo questa conferenza stampa» ha dichiarato l’assessore. Così ha stampato un logo che tutti gli esercizi, bar, ristoranti, negozi, possono avere a richiesta: dove il logo appare, alle puerpere è permesso di allattare i loro bambini in pubblico. Il logo verrà appeso anche in tutto il Comune.
Intanto altre due iniziative stanno per essere covate. Per accedere al sito basta cliccare sulla home-page www.comune.milano.it e andare poi alla voce «Per saperne di più», finché si incontra «Copia e incolla». L’80% delle idee dei 1780 sostenitori dell’iniziativa riguardano il verde, la mobilità, soprattutto le piste ciclabili, ambiente e rifiuti. Viene da un paesino dell’hinterland ambrosiano l’idea di interrare i cassonetti dei rifiuti; ma la maggioranza delle idee è stata raccolta dai cittadini nei loro viaggi, soprattutto in quelli del Nord Europa. «Altre proposte già realizzate sono i tavoli e le panche da pic-nic nei parchi e le corse notturne di autobus e metropolitana. «Copia e incolla», partito come un esperimento, è diventato un canale d’ascolto continuativo, una fonte di suggerimenti, un filo senza interruzione di rapporto tra le istituzioni e la gente».

E’ stato istituito anche un database che permette l’archiviazione e la consultazione per temi di tutte le proposte. Un apposito software interno permette lo smistamento immediato delle singole idee ai diversi assessorati di competenza, perché la voce che viene dal «basso» possa arrivare a realizzarsi.