
Creativi in studio, incessanti sul palco. I Negramaro si guardano alle spalle e trovano solo ricordi e energia per andare avanti, spediti come e più di prima. Non è ancora tempo per sedersi sugli allori che, quando si parla di musica, significano una sola cosa: l'ispirazione è sfumata, le canzoni sembrano riecheggiare quelle precedenti e i concerti li gestisci con un pizzico d'inerzia. Sono venticinque anni che la band salentina guidata da Giuliano Sangiorgi macina idee e musica, in passato hanno pure vissuto tutti insieme al nord, in quel di Reggio Emilia, per condividere ispirazioni e sentire comune, in quella ribattezzata "Casa 69 dove dicono loro, ed è giusto citarli tutti: con Sangiorgi ci sono Emanuele Spedicato, Ermanno Carlà, Danilo Tasco, Andrea Mariano e Andrea Rocco abbiamo raccolto influenze che ci sono rimaste dentro per sempre": questo per dire che quella dei Negramaro non sarà mai una semplice alleanza professionale, essendo nata quando i suoi membri erano compagni di università.
L'anno scorso perfino un documentario, diretto da Giorgio Testi e scritto a più mani, dal titolo Negramaro Back Home Ora so restare, ha ripercorso la storia della band e ha celebrato il loro storico concerto nella terra d'origine, il live-evento di Galatina del 12 agosto 2023. Naturale è stato aspettarsi un nuovo tour dopo l'uscita a fine novembre 2024 dell'ultimo album "Free Love", quello che Giuliano Sangiorgi ha definito da subito "un ritorno alle radici" e che si è rivelato un progetto infarcito di collaborazioni con artisti come Elisa, Jovanotti, Fabri Fibra, Malika Ayane, Niccolò Fabi, Tiziano Ferro e altri.
Da settembre in tredici principali città italiane, i Negramaro non potevano sorvolare Milano, città da sempre "amica": domani (dopo l'esordio a Jesolo il 27 settembre) la band pugliese è attesa all'Unipol Forum di Assago per una tappa speciale del Negramaro Palasport 2025. "Il ritorno nei palazzetti dopo diversi anni a esibirci sui grandi palchi ha spiegato in diverse occasioni Giuliano Sangiorgio è un'occasione preziosa in primi per noi: per ristabilire quel contatto più intimo con il nostro pubblico che negli anni abbiamo sempre avuto". I brani dell'ultimo album "Free Love" sono tutti accomunati dal fil rouge del concetto di libertà, qualcosa di paradossalmente inafferrabile oggi, in un'epoca in cui tutte le più elementari libertà sembrano accessibili. Perlomeno in questa parte del mondo. Registrato agli Hansa Studio di Berlino un tempio del suono dove hanno inciso dischi artisti come David Bowie, Depeche Mode, U2, Iggy Pop e R.E.M.
- i brani dell'album risentono di una particolare, benefica "ansia": "Quello di reagire a quest'epoca in cui i diritti sembrano qualcosa da riacciuffare. Li davamo per scontati, ma non lo sono per niente". L'energia del pop e del rock dei Negramaro sul palco spiegherà in suoni anche questo.