Quasi superfluo scrivere che un film come Diaz, a Genova, era atteso in maniera differente rispetto al resto dItalia. La curiosità era verificare, al di là dei fatti accaduti nella scuola, cosa venisse rappresentato delle devastazioni che il capoluogo ligure dovette subire durante il tristemente famoso G8. Purtroppo, dopo la visione della pellicola di Vicari, la risposta è: poco o nulla. Un film di parte, dunque, come è nel diritto del regista; limportante è che sia ben chiaro, a chi va in sala, tutto questo. Le immagini del pestaggio allinterno della Diaz sono impressionanti e devono far riflettere e scandalizzare per luso indegno della divisa fatto da alcuni poliziotti. Precisato questo a scanso di equivoci, resta la perplessità per non aver contestualizzato la vicenda con tutto quello che accadde nei giorni precedenti a Genova; quasi a dubitare della capacità di giudizio dello spettatore. Il risultato? La pellicola, come spesso accade per questo tipo di docufilm, è andata molto male al botteghino, rimediando un quinto posto che, analogamente a quello capitato con il lungometraggio su Piazza Fontana, dovrebbe far riflettere sullinteresse minimo che tali opere suscitano in chi paga il biglietto.
I più visti dal 13 al 15 aprile 2012
1) Battleship; 2) Titanic 3D; 3) Biancaneve; 4) Quasi amici; 5) Diaz; 6) Bel Ami; 7) Pirati! Briganti da strapazzo; 8) La furia dei Titani; 9) Act of Valor; 10) Buona giornata.
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