I pazienti chiedono più attenzione verso la psoriasi

«La psoriasi è una malattia non contagiosa né mortale ma ancora oggi inguaribile: i trattamenti consentono di contenerne e contrastarne i sintomi, ridurne la gravità, ma il paziente psoriasico è periodicamente esposto alla loro ricomparsa», ricorda Mara Maccarone, presidente dell’Associazione difesa psoriasici. È una patologia invalidante e condizionante che produce effetti devastanti sulla sfera personale e sulla possibilità di condurre una vita normale per quanto riguarda le attività di tutti i giorni, il lavoro, gli affetti. Nel 1989 Mara Maccarone ha fondato con altri pazienti l’Associazione per la difesa degli psoriasici (ADIPSO). Nei suoi 18 anni di vita l’Associazione ha ottenuto il riconoscimento della psoriasi e dell’artrite come malattie sociali e invalidanti, la rimborsabilità di tutti i farmaci (tra i più efficaci Infliximab), fino alla rappresentanza dei pazienti nell’ambito del progetto Psocare. Oggi la malattia può essere tenuta sotto controllo con trattamenti che ottengono la scomparsa dei sintomi.Sono 1,5 milioni i cittadini italiani che soffrono di questa malattia e non godono delle necessarie informazioni. L’Associazione fondata da Mara Maccarone dialoga costantemente sia con le Regioni sia con il ministero della salute proprio per fornire ai malati di psoriasi le informazioni necessarie per iniziare i trattamenti nei Centri Psocare che impiegano i farmaci biologici a base di anticorpi monoclonali che riescono a far scomparire i sintomi già nell’arco delle prime settimane di trattamento. Anche con le attuali terapie non si ottiene la guarigione, ma si si può tornare ad una vita normale e si riducono le recidive.

Da parte dell’Associazione di Mara Maccarone è in corso una battaglia con alcune Regioni come la Calabria, la Puglia, la Sicilia, ma anche la Liguria, che non forniscono gratuitamente i nuovi farmaci biologici, i soli che ottengono risultati fino a pochi anni orsono impensabili sul piano sintomatologico. I Centri Psocare sono altamente specializzati.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica