I poliziotti «spiati» da Fox Crime

Da stasera in onda su Sky una serie che mostra la vita reale in un commissariato di Roma

Alessia Marani

da Roma

Non hanno i mezzi di CSI («c’è toccato pure salì su un Fiorino»), non hanno il sex-appeal d’attori consumati ma, per la produzione di Fox International Channels, Commissariato Trevi-Campo Marzio sarà da stasera il programma di punta del primo canale interamente dedicato al crimine e alla cronaca nera su Sky Tv. Un «docu-film», così l’hanno ribattezzato autori e registi: «Si tratta d’una novità assoluta - spiega Emiliano Calemzuk, amministratore delegato Fox Italia -, che non è un reality, né una fiction. Abbiamo documentato e raccontato la vita di tutti i giorni di una squadra di polizia giudiziaria in un commissariato come tanti, ma con la particolarità d’essere al centro di una capitale come Roma. È un formato originale che, senza indugi, mettiamo in programmazione accanto ai grandi successi americani». A portare le telecamere su volanti, auto-civetta e negli uffici dei poliziotti in servizio nel distaccamento di piazza del Collegio Romano, a due passi da piazza Navona (300 uomini, in tutto, 50 operativi e una decina su cui, in particolare, s’è soffermato l’occhio del «grande fratello»), tre giovani registi, Flavia Pasquini, Vincenzo De Cecco e Riccardo Cremona. «All’inizio c’è stato un po’ di imbarazzo - dicono -, poi s’è creata un’incredibile fusione; ci siamo calati nei loro turni, nelle loro vite di agenti al servizio dei cittadini, sapevamo ormai come muoverci, che cosa ottenere. In tutto, abbiamo prodotto più di 600 ore di girato, per un periodo che va dall’aprile al dicembre 2005. Anche loro, i protagonisti, man mano si sono sciolti, regalando momenti di autentica genuinità». Maltrattamenti, droga, prostituzione, antiterrorismo: le telecamere riprendono 24 ore su 24 gli interventi smistati alla squadra «Trevi 10» dalla sala operativa centrale. Le immagini riprese «on the road» o dall’alto degli elicotteri, mostrano un volto inedito della Città Eterna. Poi ci sono le investigazioni, le deduzioni, gli informatori, i racconti di vittime e testimoni (tutti sotto liberatoria o, a dirla con le parole degli «sbirri», criptati da voci e immagini camuffate), i problemi e gli ostacoli di tutti i giorni. Come quella volta (dal 5° episodio) che i «segugi» di Campo Marzio si mettono sulle tracce d’un corriere della coca. Chiedono al magistrato il permesso di mettergli il telefono sotto controllo. Ma quello rispedisce la richiesta al mittente: «Non ci sono elementi sufficienti», taglia corto. Pochi giorni dopo ed eccoli gli elementi: nella casa del tizio spuntano fuori ben 3,5 kg di «neve» della migliore qualità. Per i ragazzi della «Trevi 10» è una bella rivincita. Guarda caso a Trevi, in un simbolico gemellaggio, erano finiti nel 2003 anche gli attori de La Squadra.

Antonio Del Greco, dirigente del commissariato fino al 2005, non è nuovo alla consulenza per sceneggiature Tv. «Tagli o censure? - dice - Solo eliminate le scene più crude». Appuntamento alle 21,55 stasera, dunque, e a ogni giovedì per 11 episodi su FoxCrime. Ironia della sorte, in onda sul canale 112 di Sky.

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