Cultura e Spettacoli

I primi cantanti del Festival di Sanremo

Paolo Bonolis ha scelto tra i finalisti di SanremoLab. Sul palco dell’Ariston ci saranno Arisa e Simona Molinari

I primi cantanti del Festival di Sanremo

Alla fine Paolo Bonolis (insieme con il direttore artistico musicale Gianmarco Mazzi) ha annunciato i primi nomi del prossimo Festival di Sanremo. Sul palco dell’Ariston, per la “Sezione Giovani”, canteranno Simona Molinari e Arisa. Sono state scelte, dopo un’audizione tenuta giovedì mattina, tra gli otto finalisti delle selezioni di SanremoLab, giudicati da una giuria presieduta dal giornalista e scrittore Massimo Cotto e composta da Massimo Poggini di Max, Franco Zanetti di Rockol, Paolo Giordano del Giornale, Andrea Rodini (vocal coach di X Factor) e Maurilio Giordana di Radio 103. Una decisione che ha soddisfatto i più, visto che sembra ben equilibrata tra il legittimo desiderio di rinnovamento della canzone italiana e la tradizione festivaliera. Simona Molinari ha 25 anni, vive a L’Aquila e si è specializzata in jazz, musica leggera e R’n’b. Nel 2007 ha iniziato la collaborazione con Giò Di Tonno, che poco dopo ha vinto il Festival in coppia con Lola Ponce. Canterà il brano ‘Egocentrica’. La curiosa Arisa, invece, nella realtà si chiama Rosalba Pippa, ha 26 anni, è nata a Genova ma ha vissuto a lungo a Potenza. Ha frequentato anche il Cet di Mogol. Timidissima e spaesata, è l’interprete di ‘Sincerità’ ed è un personaggio destinato a suscitare simpatia.

Insomma, la corsa per il prossimo Festival si è ufficialmente aperta. Giovedì Paolo Bonolis ha incontrato a Sanremo il commissario prefettizio e poi ha sinteticamente riassunto come vorrebbe che fosse il suo (secondo) Festival: “Bellissimi, meraviglioso, fantastico, eccezionale, eccellente, caldo, giovane, contemporaneo e… permettemi, devo fare cinque sere e dovrò pur trovare un sacco di aggettivi”. Poi ha fatto accenno all’abolizione del Dopofestival e alle manifestaizoni che precederanno la gara dell’Ariston: “Vorrei anche provare ad organizzare una serie di eventi che accompagnino i giorni immediatamente precedenti il Festival. Penso alla musica, ad esempio, ma molto dipenderà dalla disponibilità della città”.

Vedremo.  

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