I produttori europei di calzature, in una nota congiunta con i sindacati del settore, hanno commentato positivamente la proposta della Commissione Ue per l'adozione di un marchio di origine obbligatorio su alcuni prodotti importati dai paesi terzi. Gli operatori del settore insistono sulla necessità che un regolamento del Consiglio sul marchio di origine «consenta di mettere fine a una discriminazione che penalizza i produttori europei dell'industria della moda dal 1985». «Finora gli industriali che vogliono esportare, per entrare in una serie di paesi, devono apporre un marchio ai loro prodotti quando i concorrenti di questi paesi non sono poi sottoposti alla stessa regola nell'Unione europea», ha sostenuto Roeland Smets, ad della Confederazione europea delle calzature.
«Il marchio darà la possibilità di scegliere un articolo, con tutte le informazioni, sulle condizioni sociali e ambientali di produzione», ha affermato Patrick Itschert, segretario generale della Federazione sindacale europea del tessile, abbigliamento e calzature.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.