I ministri Paolo Ferrero, Fabio Mussi, Alessandro Bianchi e Alfonso Pecoraro Scanio hanno inviato una lettera al presidente del Consiglio Romano Prodi per sollecitare un ripensamento sulla base militare di Vicenza, già oggetto di polemiche nellUnione nei mesi scorsi. «Ti scriviamo - spiegano i quattro ministri della sinistra arcobaleno - per sollecitare un ripensamento sulla base militare statunitense di Vicenza. Come sai, non abbiamo mai condiviso la decisione di dare il via libera allampliamento della base. La questione non rappresenta però solo un elemento di conflitto tra forze politiche.
Il punto riguarda i rapporti tra il governo e la popolazione di Vicenza; riteniamo non sia possibile continuare come se nulla fosse, in una situazione in cui la sacrosanta richiesta dei cittadini vicentini di avere un referendum popolare sullopportunità o meno di ampliare la base, è stata disattesa da chi aveva il potere di organizzare la consultazione». La questione viene definita dai quattro ministri «un punto decisivo per un governo progressista e democratico».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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