Marco Pomarici, consigliere comunale di Forza Italia, quali soluzioni propone per risolvere lemergenza rom?
«Ho elaborato un documento, sottoscritto da tutto il gruppo di Forza Italia, che verrà presentato nel corso del consiglio comunale straordinario sul tema della sicurezza».
Può anticiparne i passaggi fondamentali?
«Anzitutto suggerisco una differenziazione di status per i rom, che andranno distinti in nomadi e stanziali. Nel primo caso, siano essi singoli o in gruppo, saranno accolti in campi autorizzati per un periodo non superiore a 120 giorni, al termine del quale saranno tenuti ad andare via, mentre per rientrare a Roma dovranno attendere come minimo due anni».
E quelli stanziali?
«Potranno usufruire di aree a loro dedicate senza limiti di tempo, a patto che ogni capofamiglia sia in grado di dimostrare di svolgere una regolare attività lavorativa e di ricevere una retribuzione tale da consentirgli di mantenere senza difficoltà moglie e figli».
Che effetti avrebbe questo sistema?
«Permetterebbe di controllare ingressi e uscite, riconoscendo i giusti diritti a chi li merita e allontanando chi ne gode senza averne titolo. Utile allo scopo sarebbe lorganizzazione di un censimento dei rom regolari e di quelli irregolari presenti nella capitale. A svolgerlo sarebbero chiamati i Nuclei assistenza emarginati presenti in ogni comando della polizia municipale, ovviamente non una tantum, ma tramite un monitoraggio periodico dei luoghi più a rischio».
Con che conseguenze?
«Limmediato abbattimento dei campi abusivi, come lo era quello di Tor di Quinto, avallato proprio dalla negligenza dellamministrazione nello svolgere il suo ruolo di sorveglianza».
Perciò non prevede laggiunta di altri insediamenti?
«Quelli attuali sono più che sufficienti. Il problema è che straripano di gente che approfitta dellapproccio troppo morbido del Campidoglio alla questione».
In caso di reati, invece, che misure propone di adottare?
«Non solo se un rom viola la legge, ma anche se contravviene a una delle modalità che regolano laccesso e la permanenza in città, dovrà essere mandato via e gli sarà negata qualsiasi ulteriore possibilità di rientrare».
Come combattere laccattonaggio e la microcriminalità minorile?
«Prevedendo politiche per la famiglia serie e mirate, finalizzate allinserimento dei più piccoli nel tessuto sociale. Sarà cura dei genitori vigilare affinché i loro figli rispettino la frequenza scolastica. In caso di violazioni lintero nucleo sarà allontanato dalla città».
Altri punti rilevanti?
«Se si possiede un veicolo bisognerà essere in grado di certificarne la proprietà, pena il sequestro. In più si dovrà dimostrare di avere sottoscritto unassicurazione che copra qualsiasi eventuale sinistro».
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