I servizi erogati soddisfano un residente su cinque

Poco meno della metà dei cittadini del Lazio considera appena sufficiente il Servizio sanitario regionale mentre circa il 20% è insoddisfatto. È quanto emerge da Osservasalute 2009. Dallo studio risulta che nel Lazio il grado di apprezzamento e soddisfazione dei cittadini per il Servizio Sanitario del proprio territorio (anno 2005) è basso: il 19,7% della popolazione ha dato un punteggio insufficiente (da 1 a 4), il 49% un punteggio appena sufficiente (da 5 a 6), il 25% ha dato un punteggio alto (da 7 a 10). Un gradimento al di sotto della media italiana che sono rispettivamente 17,2%, 43,4%, 34%. I cittadini della regione sono poco ottimisti sul futuro del Sistema sanitario: l’11,1% pensa che il servizio sanitario pubblico stia migliorando, il 45,7% pensa sia rimasto più o meno uguale nell’ultimo anno, il 27,9% che stia peggiorando, infine il 15,3% non sa rispondere. Undici donne su mille, ricorrono all’interruzione volontaria di gravidanza nel Lazio. Un valore superiore alla media nazionale che si attesta a 9,6 interruzioni volontarie di gravidanza su mille donne. Il rapporto prende in considerazione i dati relativi agli interventi di Ivg nel 2006. Altro dato evidenziato dal rapporto riguarda le interruzioni volontarie di gravidanza tra le donne romene: il Lazio è la regione italiana che si è trovata a dover gestire la più elevata percentuale di interventi nel 2006. Tre nati morti per mille nati vivi. Un dato che fa del Lazio una regione con il tasso di mortalità neonatale più alto della media nazionale (2,5 morti su mille nati vivi). Nel 2006, si legge ancora nel rapporto, il Lazio presenta anche un alto tasso di mortalità infantile (entro il primo anno di vita): 3,9 casi per mille nati vivi contro una media nazionale di 3,4 casi.

Nell’Italia centrale, inoltre, è il Lazio a presentare i livelli più consistenti di mortalità infantile degli stranieri residenti: 3,9 per 1.000 nati vivi il dato di mortalità neonatale, 5 per mille nati vivi il dato di mortalità infantile.

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