I sindaci dell’hinterland fanno saltare il tavolo con Palazzo Marino: «Siamo offesi, ce ne andiamo. Hanno già deciso tutto loro» La Moratti costretta a far slittare il ticket Il primo cittadino frena sulla data del 19 febbraio: «Ora una pausa di rifl

Ticket antismog, il tavolo dei sindaci va gambe all’aria e il sindaco Letizia Moratti alla fine decide di rimandare («Serve una pausa di riflessione»). Traduzione, niente pedaggio sperimentale previsto per il prossimo 19 febbraio. Tutto slitta, dunque. Anche perché ieri è immediatamente naufragato l’incontro tra i primi cittadini dell’hinterland e l’assessore alla Mobilità, Edoardo Croci. I trentadue sindaci si sono già autoconvocati per domani a Sesto San Giovanni per fare il punto della situazione. Non prima di aver espresso senza troppi giri di parole indignazione: «Andiamo via perché siamo offesi, hanno già deciso tutto loro». Da parte loro una sequela di commenti contro, da «Milano intende fare da sé» alla «tassa in favore dei milanesi», per concludere con «una misura che colpirà i pendolari».
«Anche a Londra all’inizio erano contrari.

Abbiamo inaugurato una fase nuova», non fa drammi la Moratti. «Non c’è motivo di preoccuparsi - le fa eco il governatore Roberto Formigoni -. Discuteremo del provvedimento tutti insieme, una cabina di regia è stata convocata al più presto al Pirellone».

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