Siamo arrivati al momento dellEcopass e, anche se le polemiche non mancano, tutti noi ci auguriamo possa portare benefici. E a proposito di quanto sia di attualità sempre maggiore lo snellimento del traffico cittadino, è interessante uno studio fatto nei paesi del Nord Europa per quanto riguarda l'uso dell'automobile di fronte all'incremento dell'offerta di trasporto pubblico. Ebbene se il cittadino che non si serviva del mezzo pubblico era uno su quattro, l'incremento, impegnativo, costoso e su vasta scala, ha mutato il rapporto soltanto portandolo ad uno a tre. Ben poca cosa dunque, e questo in buona parte perché l'incremento dell'offerta dell'amministrazione non tiene testa a quello dello sviluppo dei mezzi di trasporto privati. Roma ne è uno degli esempi più clamorosi, ed occorrono le soluzioni drastiche. E allora guardando avanti cosa ci attende? Ormai anche quelli che erano più restii ad accettare un'ipotesi del genere, cominciano a convenire che occorrerà creare una rete viaria sotterranea.
Una rete certamente dai costi importanti, ma che, secondo le stime degli studi più avanzati, potranno essere coperti nel tempo dagli introiti dei pedaggi. In tale maniera i costi delle opere non colpiscono tutta la popolazione indistintamente, ma solo gli utenti di quella rete viaria. Forse davvero non esistono più alternative.I soldi del ticket per sotterrare traffico e smog
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