Ultim'ora
Autonomia, ok dalla Cassazione al referendum per abrogazione
Ultim'ora
Autonomia, ok dalla Cassazione al referendum per abrogazione

I tabloid braccano Schwarzy e lui confessa un figlio segreto

New York Terminator ha compiuto un altro miracolo a Hollywood. Per dieci anni è riuscito a farla sotto il naso a sua moglie, la kennediana Maria Shriver, nascondendole di aver avuto come amante all’interno delle proprie mura domestiche, nella villa hollywoodiana di Brentwood, la governante-cameriera, la quale si è licenziata lo scorso mese di gennaio: chissà quale sarà stata la sua mega liquidazione di fine rapporto?
Con la governante Arnold Schwarzenegger ha avuto anche un figlio che ora ha dieci anni e di cui ha prontamente riconosciuto la paternità, sempre in gran segreto con tanto di contratto tra avvocati per il mantenimento e relativi benefits per la mamma e il piccolo. Sempre all’insaputa della moglie Maria e dei quattro figli che hanno avuto insieme. Un ennesimo choc, dopo 25 anni di matrimonio e la separazione consensuale dello scorso mese. Con la povera moglie e famosa giornalista della Nbc che ha preso le valige ed è andata a vivere da sola in una suite da tremila dollari al Beverly Hills Hotel: chissà chi pagherà il conto?
Ma questa volta l’ex governatore della California si è superato, in quanto in tutti questi anni l’ha fatta in barba alle scatenate riviste scandalistiche che hanno scritto fiumi di articoli sulle sue numerose amanti e sulle tante infedeltà, che non sono state mai provate. Anzi le sue amanti negavano sempre con grande dignità e Terminator contrattaccava con denunce e risarcimenti danni che vinceva puntualmente: l’ultima causa, prima di entrare in politica, nel 2004 contro il National Enquire: circa 1,5 milioni di dollari che ha donato in beneficenza. Insomma un vero stratega della doppia vita, come nel film True lies, cioè «bugie vere», dove dietro l’apparenza dell’impiegato anonimo si nasconde in realtà un agente segreto.
Ma, è il «ma» che ha rovinato la favola di Terminator tutta casa e famiglia, buon padre e premuroso marito, politico onesto e integerrimo (ha lavorato gratis come governatore e non si faceva rimborsare neppure le spese di viaggio: «Ci ho rimesso quasi 150 milioni di dollari tra mancati guadagni e spese», ha più volte spiegato l’attore). E le sue «bugie vere» sono crollate. Ieri il nostro eroe ha scelto il Los Angeles Times, il più prestigioso quotidiano californiano, per confessare i suoi tradimenti e spiegare a tutti la causa della rottura del suo matrimonio: questo figlio di 10 anni che ha avuto segretamente proprio dalla collaboratrice domestica che Maria aveva a casa sua da ben 20 anni. Diciamolo: una confessione di comodo per Terminator in quanto le riviste scandalistiche sarebbero arrivate prima o poi alla governante-cameriera, scomparsa dalla circolazione da ben 5 mesi, e peggio al figlio avuto da lei, il quale sicuramente non ha come cognome Schwarzenegger, ha scritto il Daily News, in quanto sarebbe così facile rintracciarlo anche in un enorme continente come gli States.
«Dopo aver chiuso con la politica ho spiegato a mia moglie quello che era successo», così inizia la confessione di Terminator sul Los Angeles Times. «Capisco di suscitare sentimenti di rabbia e delusione tra i miei familiari. Non ci sono scuse e mi prendo la piena responsabilità del dolore che ho causato, chiedo scusa a Maria e ai miei figli, mi dispiace davvero. Chiedo che i media rispettino mia moglie e i bambini in questo momento estremamente difficile», così si chiude il mea culpa di Terminator. Ora per tutta la stampa scandalistica è iniziata la caccia all’amante segreta di Schwarzy e al quinto figlio, quello nascosto. Intanto iniziano a spuntare come funghi le tante amanti dell’ex governatore.

Ha già parlato ieri l’attrice Gigi Goyette, ex fiamma di Schwarzy ai tempi di Piccola casa nella prateria, nel 1975 che ha confessato di essere una delle tantissime amanti dell’attore austriaco. Poi un’altra ex, un’altra attrice che ha avuto poca fortuna a Hollywwod, Judy Mora. E altre verranno fuori.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica