I tifosi non devono essere imparziali ma i giornalisti sì

I tifosi non devono essere imparziali  ma i giornalisti sì

Egregio signor Sessarego.
Innanzi tutto non è mia intenzione mettere in discussione né il suo passato giornalistico né tanto meno la sua professionalità. Ho espresso il mio parere, un parere da tifoso, e lei dovrebbe sapere che i tifosi contano gli articoli, le righe se non addirittura le parole. Non c’è professionalità nella lettura, dovrebbe essercene nella scrittura, Sua o di chiunque altro. Dal canto mio, ho ottenuto quello che volevo: lei è a conoscenza del mio parere nella sua interezza; se il Giornale mi ha dedicato spazio, vuol dire che non sono l’unico a pensarla in questo modo; consideri, che in ogni critica può esserci sempre un fondo di verità da qualunque parte provenga.

Tragga Lei le dovute conclusioni nella scrittura dei prossimi articoli: sappia che con un po’ di accortezza può far contento chi la pensa come me. La ringrazio per l’abbraccio: mi accontento di una stretta di mano.
Buon lavoro

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