LAtm dona dieci autobus ad Haiti. La nuova iniziativa benefica dellazienda milanese è stata conclusa ieri con un accordo tra il presidente, Elio Catania, e una delegazione della Repubblica di Santo Domingo. Una flotta di City Class Iveco 491 di 12 metri del classico colore arancio, tutti in ottime condizioni, raggiungerà la repubblica domenica, per aiutare la popolazione di Haiti lì emigrata a causa della catastrofe che colpì lisola il 12 gennaio 2010.
Erano presenti allincontro, che ha ufficializzato la donazione, anche Natacha Sanchez, console generale della Repubblica di Santo Domingo a Genova; Mirna Tejdas, unione degli aiuti umanitari per la Repubblica Domenicana; Lucy Dias, presidente del Consiglio consultivo dei domenicani allestero; Juan Ramon Ogando, il presidente dellassociazione Casa di Santo Domingo a Milano, nonché presidente onorario della Federazione dei domenicani in Italia.
I dieci convogli sono riservati soprattutto ai bambini haitiani ancora distanti dal loro Paese, tuttora sofferente per il terremoto di due anni fa. Ai confini tra i due Stati, sono ancora molto popolosi i campi di accoglienza che ospitano molte famiglie haitiane. Purtroppo i campi sono distanti dai centri abitati e dai servizi indispensabili per la vita di un bambino. Spesso i piccoli sono costretti a percorrere tragitti molto lunghi a piedi per raggiungere la scuola. Gli autobus milanesi saranno un agevole mezzo per loro.
Con questi ultimi dieci bus arrivano a 750 i mezzi donati negli ultimi anni da Atm ai Paesi del mondo che hanno necessità di essere aiutati. Diverse destinazioni sulla terra ormai sono state raggiunte con le donazioni. Si parla di territori colpiti dalla guerra o da qualche devastazione geologica, come lAfghanistan o il Congo, la Somalia oppure lEritrea, la Liberia, Cuba, La Russia e i Balcani.
Sono sempre più frequenti gli interventi dellazienda milanese nel campo del sociale. Un centinaio di iniziative durante tutto lanno compongono il suo «pacchetto» assistenziale. Nel 2005 partirono trentasette autobus e un minibus per Kabul. In quelloccasione dieci operai afghani hanno effettuato un corso presso le officine Atm per specializzarsi nella manutenzione dei mezzi. Ma oltre a far «viaggiare» bene lungo la strada della vita le nazioni più bisognose, lAtm si occupa anche di essere un costante punto di riferimento per le persone che vivono in condizioni disagiate anche a Milano. Lutima nata è «La Casa degli Angeli», una dimora viaggiante donata ai City Angels, che si muove per portare pasti e aiuti indispensabili. E un bus di 18 metri completamente ristrutturato, che ospita al suo interno una zona giorno, con 28 posti a sedere e unarea di pronto soccorso, e una zona «notte», con sei letti e i servizi igienici. Sul convoglio operano gli City Angels.
I vecchi autobus di Milano porteranno i bimbi di Haiti
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