I vigili mandano gli zingari allo stadio

I vigili mandano gli zingari allo stadio

I nomadi cercano di accamparsi sul piazzale della Fiera e i vigili urbani, invece di allontanarli, consigliano loro di recarsi davanti allo stadio dove potranno tranquillamente soggiornare, a dispetto dei residenti e dei commercianti della zona. È accaduto domenica scorsa e la storia è stata confermata dai guardiani che controllano l'entrata della fiera, i quali hanno spiegato che effettivamente una trentina di famiglie con tanto di camper e roulottes avevano occupato il piazzale intorno alle 17 di domenica, ma dopo pochi minuti, a causa dell'intervento delle forze dell'ordine, sono stati mandati via. Una breve perlustrazione della zona per cercare di capire dove potessero essersi insediati non dava alcun frutto ma, la segnalazione telefonica di un commerciante della zona di Marassi, assiduo lettore del nostro giornale, fugava ogni dubbio: quella colonia si era insediata davanti allo stadio Luigi Ferraris. Ed effettivamente, giunti davanti allo stadio, abbiamo trovato in (brutta) mostra il campo nomadi e tutto pareva rientrare nella normalità di un vero e proprio villaggio turistico: bambini che giocavano alla palla o che si rincorrevano, gruppi di uomini seduti, a ridere e scherzare, davanti a un tavolino con qualche bottiglia di birra, le donne che facevano il bucato e lo stendevano su corde volanti e qualche accanito giocatore di video poker seduto nei bar della zona. Abbiamo cercato di avvicinare alcuni di essi, ma siamo stati brutalmente mandati via. Al contrario dei commercianti della zona che ci hanno spiegato le loro lamentele e offerto un caffé. Due baristi di via del Piano lamentavano la presenza degli zingari e uno di essi era imbestialito: «Li vede quelli? - indicava con stizza puntando il dito verso due ragazzi davanti ai video giochi -Si piazzano davanti alle macchinette e da li non si allontanano fino a quando non chiudiamo il locale».
Facciamo notare al titolare del pub (facendo gli avvocati del diavolo) che non danno fastidio a nessuno, ma la risposta è immediata e drammaticamente realistica: «È vero - prosegue l'uomo - ma tra qualche ora queste persone saranno completamente ubriache e cominceranno a bisticciare coi clienti che, oltre a sopportare il loro cattivo odore, saranno costretti a sopportare le loro angherie».


La gente per strada si domanda perché nessuno interviene nonostante le molte segnalazioni alle forze dell'ordine e la risposta ce la fornisce un commerciante che a bassa voce si presenta e dice di essere colui che ha telefonato al nostro giornale: «Questa mattina - sussurra - ho parlato con uno di loro e mi ha detto che ieri pomeriggio quando sono arrivati in piazzale Kennedy, si è avvicinato un graduato della polizia municipale che gli ha spiegato che non potevano sostare nel piazzale per via della fiera e dei visitatori. Ma la cosa sconcertante - conclude l'uomo - è che proprio quello stesso vigile gli ha consigliato di recarsi davanti al piazzale dello stadio. Tanto la partita era finita!».

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