Economia

I vini Bolla tornano in Italia

Il marchio acquisito dal Gruppo italiano vini, prima realtà del settore nel nostro Paese. Apparteneva a un produttore di whisky con sede negli Stati Uniti

Il Gruppo italiano vini, prima realtà di produzione vinicola in Italia (circa 300 milioni di euro di fatturato nel 2008), ha acquisito lo storico marchio Bolla, che da anni era nel portafoglio della statunitense Brown-Forman, azienda di produzione di superalcolici (tra cui il bourbon Jack Daniel’s). La cantina di Pedemonte era già stata acquisita nel 2006; ora passano a Gruppo italiano vini marchio e distribuzione: Bolla è esportato in più di 50 Paesi, con buona presenza negli Stati Uniti, dove vende 8 milioni di bottiglie; seguono Canada, Regno Unito, Giappone, Germania, Brasile. Il fatturato è di circa 40 milioni di dollari all’anno. Bolla è una realtà con 125 anni di vita, nata nel 1893 a Soave, nel Veneto. Il passaggio agli americani di Brown-Forman avvenne in due fasi, nel 1972 con la prima cessione di quote da parte dei fondatori, poi nel 2000, quando l’azienda Usa diventò azionista unico.

Il Gruppo italiano vini, di cui è amministratore delegato Emilio Pedron, registra anche un consolidamento nel suo azionariato, che è di matrice cooperativa: con la fusione tra Cantine riunite di Reggio Emilia e Civ di Modena, e il riassetto delle altre quote, il nuovo raggruppamento diventa il principale socio del Gruppo, che grazie a nuove sinergie punta a una forte crescita nei prossimi anni.
PStef

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