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Ibra a cinque stelle. Ma il re del gol è sempre Villa

Barcellona e Real Madrid in testa a punteggio pieno. I catalani battono 2-0 il Malaga (Ibra e Piqué). Le Merengues si sbarazzano con un 3-0
del Tenerife (2 Benzema, Kaká). Devastante il Siviglia a Bilbao: 4-0. Solo pari tra Valencia e Atletico Madrid. Ancora ko il Villarreal di Rossi

INARRESTABILI. Continuano di pari passo, lassù in cima. Due turni di Liga in tre giorni non hanno scalfito il predominio di Real Madrid e Barcellona. Entrambe a punteggio pieno (cinque vittorie in cinque giornate), entrambe miglior attacco di Spagna con 16 reti fatte. Così, mentre Cristiano Ronaldo si prende una giornata di pausa, Zlatan Ibrahimovic timbra per la quinta volta il cartellino: 5 gol in 5 partite, una regolarità impressionante. È il suo tocco di esterno a sbloccare la gara del Barça a Malaga: assist di Messi, lo svedese parte in sospetto fuorigioco e insacca, facendosi perdonare i due errori di mira precedenti. Tocca poi a Piqué in spaccata nella ripresa fissare il risultato sul 2-0 per i catalani. Succede tutto nella ripresa, invece, al Santiago Bernabeu. Il neo-promosso Tenerife imbriglia le Merengues ma paga care due disattenzioni difensive di cui approfitta Benzema prima di testa e poi in contropiede. Nel finale spazio anche per il primo gol su azione di Kakà con la maglia blanca (un bel destro dal limite) dopo il rigore messo a segno mercoledì a Vila Real.
CANNONIERE E CANNONATE. Nonostante i fuochi pirotecnici degli attacchi stellari di Madrid e Barcellona, è David Villa a guidare la classifica marcatori. El Guaje anche ieri è andato in rete al Mestalla, ma il sesto centro nella Liga del Pichichi provvisorio non è bastato al Valencia per superare l'Atletico Madrid, in grado di acciuffare il 2-2 finale in extremis con Maxi Rodriguez. Esplosivo, invece, il Siviglia, che sale in terza posizione con una roboante prestazione al San Mames di Bilbao: 4 gol ai baschi e quarta vittoria consecutiva, dopo l'inciampo del debutto proprio a Valencia. Ora gli andalusi sono tornati nelle posizioni di classifica a cui si erano abituati nelle scorse stagioni.
DELUSIONI E SORPRESE. È vera crisi, invece, per il Villarreal di Giuseppe Rossi, che pare l'unico non disposto ad arrendersi. Il Sottomarino Giallo non riemerge neanche al Riazor di La Coruna, dove viene affondato nuovamente per 1-0. Ora la squadra - diventata grande sotto la guida dell'attuale tecnico del Real Madrid Pellegrini - naviga al penultimo posto in classifica con soli 2 punti, uno in più dello Xerez fanalino di coda. Male anche l'Athletic Bilbao, che dopo le prime tre vittorie consecutive è incappato in due sconfitte pesanti: mercoledì a Tenerife e sabato in casa contro il Siviglia.

Bene Osasuna e Saragozza (rispettivamente 1-0 sullo Sporting Gijon e 3-0 sul Getafe); benissimo poi il Maiorca, quarto in classifica dopo il 3-0 rifilato al Valladolid.

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