Un accordo di grande interesse è stato realizzato fra il Comune di Genova e il Collegio dei Geometri della nostra Provincia per la «predisposizione di accertamenti di idoneità abitativa che riguarda gli immigrati che chiedono il riconoscimento con i familiari già residenti nella nostra città, nellambito dei procedimenti previsti dal Testo Unico sullimmigrazione.
In sintesi si tratta di questo: limmigrato che vuole ricongiungersi con i suoi familiari deve portare alla Prefettura una serie di documenti, fra cui quello che dimostra lidoneità dello stesso stabile nel quale intende stabilirsi, con riferimento al numero degli occupanti.
Questo documento, fino a ieri, era inviato dalla Prefettura, dopo adeguate verifiche, al nostro Comune che provvedeva poi al visto decisivo. Ma questo «okay» del Comune, per ovvie ragioni organizzative, veniva inviato allinteressato con molto ritardo: si parla di sei/otto mesi se non un anno.
Il Comune, con una apposita delibera, si è accordato col Collegio dei Geometri per attivare un canale alternativo rispetto allattuale costante ricorso alle richieste di certificazione rilasciabili dalle amministrazioni pubbliche sulle quali gravano un notevole carico di lavoro con pesanti ricadute sulla tempistica di rilascio delle medesime.
Ecco, dunque, laccordo che pone al Collegio dei Geometri impegni ben precisi: esso (come si rileva dallart. 3 della Delibera) dovrà fornire al Comune «attraverso lindividuazione di propri iscritti idonei allincarico, scelti mediante apposita selezione preventiva, le prestazioni professionali relative alle operazioni di accertamento delle condizioni di sussistenza dei parametri minimi previsti dalla legge regionale per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica richiesta dal «T.U. delle leggi sullimmigrazione» e la conseguente redazione e sottoscrizione di una perizia idonea dello scopo previsto.
Sarà compito del Collegio ripartire gli incarichi tra i propri iscritti come sopra previamente individuati ed esercitare il coordinamento del servizio reso dai medesimi con particolare riferimento ai tempi di disbrigo delle pratiche ed alla consegna delle stesse al Comune.
Gli incarichi verranno esauriti in un arco temporale massimo previsto in n. 15 giorni a decorrere dal momento della loro assegnazione alliscritto che avverrà il giorno successivo a quello di deposito della pratica da effettuarsi a cura del Comune presso gli uffici del Collegio.
Per la redazione di ciascuna perizia asseverata viene concordato un compenso di 50,00 (Euro Cinquanta/00) oltre contributi di legge (C.N.P.G. pari al 4% e I.V.A 20%) per complessivi 62,40 (Euro Sessantadue/40).
Il Collegio provvederà a trasmettere al Comune la perizia asseverata una volta accertatosi dellavvenuto pagamento del compenso dellinteressato da effettuarsi direttamente presso gli uffici di segreteria del Collegio.
Una iniziativa che faciliterà la richiesta degli immigrati, alleggerirà lattività del Comune e costituirà per il Collegio uno sforzo organizzativo non indifferente, ma utile alla comunità. Un contributo fattivo alle nostre istituzioni.
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