(...) Le 50mila firme serviranno a ottenere il referendum abrogativo della legge regionale «sullaccoglienza e lintegrazione sociale delle cittadine e dei cittadini stranieri immigrati». Ma che spesso - critica della Cdl, promotrice del referendum - non fa distinzione fra immigrati regolari e irregolari, garantendo una serie di diritti anche ai clandestini. Il centrodestra contesta in particolare larticolo 18. Dice la norma: «Ai cittadini stranieri presenti sul territorio regionale non in regola con le norme relative allingresso e al soggiorno sono assicurate, nei presidi pubblici e accreditati, le cure ambulatoriali e ospedaliere urgenti o comunque essenziali» vale a dire «le prestazioni diagnostiche e terapeutiche». «Chiunque va al pronto soccorso, anche se è uno straniero irregolare, va curato - precisano i partiti della Cdl-. Ma un conto è lemergenza, un altro le cure specialistiche, per le quali i liguri pagano ticket salatissimi e subiscono lunghe liste dattesa. I clandestini, in base alla nuova legge, le avranno gratis».
Cè poi il caso dei decessi. Larticolo 19 spiega che «la Regione può contribuire a sostenere le spese necessarie a consentire il rimpatrio delle salme dei cittadini extracomunitari indigenti deceduti in territorio regionale». «Anche qui - protesta il centrodestra - non si fa distinzione fra regolari e non. La Liguria attirerà migliaia di clandestini, che qui avranno alloggi, cure e servizi gratis».
Per questo la Lega (e poi tutta la Cdl) ha promosso il referendum. «Dove si trovano i banchetti per firmare? Nel centro di Genova ce nè uno ogni giorno - spiega Francesco Bruzzone, segretario regionale del Carroccio-. Per sapere in quale via, basta chiamarci al numero 010-5957699. A Genova si può firmare anche nelle sedi dei Municipi. In questi giorni, poi, siamo presenti nelle località turistiche. Molti villeggianti lombardi e piemontesi vorrebbero firmare, ma possono farlo solo i liguri perché la legge è regionale».
Anche Forza Italia non ha «mollato la presa». «Continuiamo la raccolta, ma i liguri devono darsi una scossa - dice Matteo Rosso, responsabile azzurro della campagna referendaria- Ogni giorno si possono verificare gli effetti scellerati di questa legge che antepone a noi cittadini e contribuenti liguri i diritti degli immigrati anche clandestini».
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