Imprese e banche hanno fretta Il premier: "Misure tempestive"

Abi, Alleanza delle Cooperative, Ania, Confindustria e Rete Imprese Italia chiedono provvedimenti contro la crisi. Berlusconi rientra in Italia, convoca un vertice straordinario e assicura che le misure saranno illustrate già durante il G20. Palazzo Chigi: "Crisi acuita dalla decisione greca di indire un referendum". Il monito di Napolitano: "Servono decisioni efficaci e una nuova prospettiva di larga condivisione". Domani un nuovo vertice, Tremonti convoca un comitato di stabilità finanziaria

Imprese e banche hanno fretta Il premier: "Misure tempestive"

Pressing di banche e imprese che rivolgono "un appello forte" al premier: "Dobbiamo evitare che la sfiducia dei mercati e della comunità internazionale ci travolga. Chiediamo al governo di agire immediatamente, mettendo in atto i provvedimenti che ci sono stati chiesti ad agosto dalla Bce e nei giorni scorsi nel comunicato finale del Consiglio Europeo".

Per Abi, Alleanza delle Cooperative, Ania, Confindustria e Rete Imprese Italia, "il G-20 del 3 e 4 novembre di Cannes deve essere l’occasione per presentare alla comunità internazionale i risultati concreti dell’azione di Governo". E minacciano: "Se ciò non avverrà il governo si assumerà una responsabilità storica nei confronti degli italiani e di tutta la comunità internazionale".

Il premier, secondo le associazioni, deve ora verificare "se ci sono le condizioni affinchè questo governo e questa maggioranza possano assumere immediatamente le misure che sono necessarie per ripristinare la fiducia nell’Italia da parte dei mercati, dell’Unione europea e della comunità internazionale. Ne tragga altrimenti le conseguenze e lo faccia rapidamente, nell’interesse dell’Italia".

Rientrato d'urgenza a Roma, Berlusconi convoca un vertice straordinario "con i ministri economici, con il ministro degli Esteri e quello delle Riforme per fare il punto della situazione". I provvedimenti verrano poi illustrati ai partner del G-20. L'incontro si è concluso e la discussione è stata rimandata ad un secondo colloquio che si terrà domani e in cui si lavorerà anche al decreto. Stasera si è tenuto anche un summit tra Berlusconi, Tremonti e Calderoli. Il governo è comunque preoccupato che sui mercati influisca "pesantemente la decisione greca di indire un referendum sul piano di salvataggio predisposto dall’Unione europea". Domani inoltre ci sarà una riunione del comitato per la stabilità finanziaria convocato da Giulio Tremonti.

Nel pomeriggio il premier ha avuto un "lungo e cordiale" colloquio telefonico con Angela Merkel nel cui i due hanno analizzato la situazione economica e finanziaria creata dell'ipotesi di un referendum sul piano Ue in Grecia. Il Cavaliere, inoltre, ha assicurato al Cancelliere tedesco "la ferma determinazione del governo italiano di introdurre in tempi rapidi le misure definite con l’Agenda europea". Per questo motivo i due hanno concordato "di avviare nelle prossime ore strette consultazioni in vista dell'imminente vertice G20 di Cannes".

Poco dopo Berlusconi ha telefonato anche a Giorgio Napolitano per aggiornarlo "sulla situazione e sulle misure che il governo intende adottare in tempi rapidi". E proprio dal presidente della Repubblica arriva un monito: "Dinanzi all’ulteriore aggravarsi della posizione italiana nei mercati finanziari, e alla luce dei molteplici contatti stabiliti nel corso della giornata, considera ormai improrogabile l’assunzione di decisioni efficaci nell’ambito della lettera di impegni indirizzata dal governo alle autorità europee". Anche il Colle, inoltre, conferma che il premier ha "confermato il proprio intendimento di procedere in tal senso".

Poi Napolitano aggiunge, riferendosi anche alla telefonata ricevuta oggi da Bersani, che "diversi rappresentanti dei gruppi di opposizione gli hanno manifestato la disponibilità a prendersi le responsabilità necessarie in rapporto all’aggravarsi della crisi".

Ecco quindi che "il Paese può contare su un ampio arco di forze sociali e politiche consapevoli della necessità di una nuova prospettiva di larga condivisione delle scelte che l’Europa, l’opinione internazionale e gli operatori economici e finanziari si attendono con urgenza dall’Italia". Proprio su questo punto il capo dello Stato assicura che verificherà che le misure varate dal governo siano condivise da tutte le forze politiche e sociali.

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