«Le imprese della regione modello vincente in numerosi settori»

L’impresa italiana e veneta non hanno bisogno di maestri, soprattutto, se non sono all’altezza del compito. È Giorgio Spanio, figura di spicco tra gli avvocati d’impresa italiani - socio fondatore dello studio legale Pirola, Pennuto, Zei e Associati - a ribadire sulle pagine del prossimo numero di Dossier, la fiducia nei confronti dell’economia del nostro Paese. «L’imprenditore italiano ha voglia di fare, desiderio di misurarsi con gli avversari, intraprendenza soprattutto all’estero - dice Spanio -; le nostre imprese sono un modello vincente in tanti settori. E le nostre banche devono forse imparare da quelle americane o inglesi? Non mi pare. Anzi, semmai è il contrario. Piuttosto, i nostri imprenditori hanno necessità che il Paese li supporti maggiormente. Poi, con i giusti aiuti, ci penseranno loro a creare ricchezza».
Come sempre sono tanti e scelti nei diversi settori produttivi, i casi aziendali di successo raccontati da Dossier, diretto da Raffaele Costa (nella foto). Simone Cason, fondatore di Koiné, uno dei maggiori centri servizi rivolti al mercato - che vanta clienti come Motta, De’ Longhi e Lavazza - è uno dei modelli vincenti scelti come caso di successo. Cason, classe 1973, ha fatto dei servizi rivolti ai consumatori il suo core business, affiancando anche il settore delle municipalizzate.
Dopo aver rinnovato in Italia il concetto di call center, aprirà due nuove sedi a Milano e Trieste. La veronese Iscom, protagonista sul mercato delle coperture metalliche è un altro esempio. «Grazie soprattutto al costante rinnovo tecnologico abbiamo ampliato i settori produttivi - spiega Paolo Zanoni, amministratore della società - integrando la nostra produzione storica con il fotovoltaico».
Non poteva mancare, infine, il settore della moda. Testimone del rinnovamento in atto è la Italservices di Padova, nota per i marchi Met, Cycle, Heavy Project e It’s, oltre che per la recente acquisizione in licenza del marchio Fake London. L’azienda disegna, produce e distribuisce i suoi prodotti in tutto il mondo.

«Abbiamo chiuso il bilancio 2010 con un aumento del 19% - spiega, a Dossier, Moreno Giuriato, presidente del gruppo -; un dato senz’altro positivo al quale vanno aggiunte due recenti campagne vendite con aumenti degli ordini del 30%. La nostra prerogativa è realizzare un prodotto completamente italiano, che punta sulla qualità, innovativo e con un investimento continuo in stile e ricerca».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica