Inaugurano la banca: i primi clienti la rapinano

AUTORITÀ Il colpo mentre gli impiegati preparavano bevande e tartine per la festa

Chi fa l’inaugurazione della banca? Ovvio. Leggere per credere: i rapinatori. Che beffa. Succede a Desio nella profonda e civilissima Brianza. Alle otto la filiale, arredamento confortevole, tecnologia d’avanguardia uscita dalle arterie della modernità, intonacato brillante apre gli sportelli al pubblico. Impiegati e direttore sono vestiti con gli abiti della festa. È una giornata storica per Unipol Ugf. L’agenzia di credito fa angolo tra via Turati e via Milano. Per le ore quattordici, sono attesi il sindaco Giampiero Mariani, il suo vice Vincenzo Bella, uno stuolo di politici, le personalità più in vista e naturalmente il parroco della vicina chiesa dedicata a San Pio X. Il prete con l’aspersorio deve benedire i locali e recitare la preghiera di rito. Sì buonanotte. Tutti bruciati sul tempo. Per «battezzare» la banca arrivano due rapinatori con la faccia del brutto ceffo. Sono a viso scoperto. Si dividono i compiti. Uno entra. L’altro aspetta fuori a controllare che tutto fili liscio come l’olio. Il palo.

Il rapinatore arriva davanti alla cassiera mostra il coltello che stringe in pugno e urla: « State calmi, fuori i soldi e non vi succederà nulla». La donna è attonita. Poteva aspettarsi la razzia il giorno dell’inaugurazione? Quello dei discorsi di rito, degli immancabili auguri? No. Eppure. (...)

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