Milano - Tre starlette, Alessia Fabiani, Aida Yespica, Ana Laura Ribas, e il "tronista" Francesco Arca sono indagati nel troncone milanese dell’inchiesta vip con le accuse di favoreggiamento e falsa informazione al pm in riferimento allo spaccio di cocaina all’interno e fuori dei locali alla moda del centro di Milano e nelle abitazioni di alcuni indagati nell’ambito della stessa inchiesta. Si tratta di uno stralcio di indagine diverso da quello appena chiuso e relativo alle foto-estorsioni in cui sono indagati fra gli altri Fabrizio Corona e Lele Mora. Il titolare dell'inchiesta è il magistrato milanese Frank Di Maio. In queste ore la squadra mobile di Milano sta notificando gli avvisi di garanzia ai quattro nuovi indagati. A quanto si apprende i nuovi indagati avrebbero mentito su fatti a loro conoscenza circa gli episodi di cessione di cocaina nelle discoteche Hollywood, The Club e Frank, contraddicendo le dichiarazioni rese da altri testimoni. In questo modo avrebbero favorito Pietro Tavallini e Walter Agostoni, accusati di spaccio e ai quali Di Maio ha già notificato l’avviso di chiusura delle indagini.
Una, Ana Laura Ribas, nega di aver mai consumato cocaina ma riferisce che l’altra, Aida Yespica, è una consumatrice abituale. Quest’ultima, afferma che chi l’ha indicata come consumatrice (tra cui la Ribas, la showgirl Belen Rodriguez e un indagato, Walter Agostoni) mente. Un terzo, Pietro Tavallini, già indagato nel filone di Vallettopoli proveniente da Potenza e ora chiuso a Milano, dice di ricordare "con esattezza" almeno un episodio: era l’ottobre 2006, "in prossimità della settimana della moda" e, racconta, "eravamo io, Ana Laura Ribas e Aida Yespica. Qualcuno di noi, ma non ricordo chi, tirò fuori la cocaina e la consumammo tutti e tre insieme". Questa una delle circostanza per cui le due vallette sono state indagate dal pm di Milano Frank Di Maio, con le accuse di false dichiarazioni al pm e favoreggiamento.
"Non ho mai visto nessuno fare uso di sostanze stupefacenti all’interno del privè dell’Hollywood", metteva a verbale, sentita come testimone il 5 aprile scorso, la Ribas. Nel corso dei suoi interrogatori, Tavallini aveva parlato di uno "smisurato consumo" della sostanza nel privè della discoteca.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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