Potenza - L’interrogatorio lampo di Raoul Bova, l’arrivo di Diego Della Valle, l’attesa per Fernanda Lessa e Nina Moric e il contrattacco del ministro della Giustizia Clemente Mastella. Inizia così la terza settimana dell'inchiesta della procura di Potenza su foto e ricatti ai vip.
Nina Moric È durato un'ora l'interrogatorio alla modella croata Nina Moric, indagata per riciclaggio di denaro derivante dai presunti ricatti ai vip da parte di Corona. "È assolutamente estranea, ha chiarito la sua posizione in pochissimi minuti secondo sincerità, verità e secondo la persona pulita che è", ha detto ai giornalisti Giovanni Maria Dedola, avvocato di Nina Moric.
Raoul Bova L'attore è stato ascoltato oggi dal pm John Woodcock per una ventina di minuti nell'ambito dell’inchiesta su Vallettopoli, "come presunta e ipotetica vittima di ricatti". A lui il magistrato ha mostrato alcune foto trovate durante i sequestri che lo ritraevano durante una manifestazione pubblica. L’attore ha spiegato che si trattava di una serata di beneficenza cui aveva partecipato con la famiglia e ha anche confermato: "Non ho mai ricevuto pressioni da nessuno in quanto non ho nulla da nascondere".
Clemente Mastella Il ministro della Giustizia ha presentato una denuncia "contro ignoti per individuare la fonte di assurde, infondate e incredibili maldicenze" che lo volevano ospite di un panfilo in crociera nel mare di Capri, con alcune ragazze, un transessuale e cocaina a bordo. "Non conosco Saint Tropez. Si parla di questo yacht che veleggiava... io non sono mai stato a Saint Tropez. Di Saint Tropez conosco solo la canzone di Peppino di Capri". E poi ha cantato il successo del cantautore napoletano in diretta a "Viva Radio Due" con Fiorello.
Diego Della Valle L'imprenditore Diego Della Valle è stato interrogato nel primo pomeriggio dal sostituto procuratore Woodcock. Nei giorni scorsi Della Valle ha ammesso di aver pagato circa 50mila euro per acquistare delle fotografie, così da proteggere la privacy di alcuni suoi ospiti.
Riccardo Schicchi Bruno Oberto, legale di Schicchi, ha chiesto la revoca del provvedimento cautelare in quanto "non esistono gravi indizi. La posizione di Schicchi - ha affermato l'avvocato - è abbastanza defilata rispetto alle vicende della inchiesta. Le ragazze fornite dalla sua agenzia non avrebbero neanche consumato atti sessuali e, anche se fosse, non è detto che Schicchi dovesse esserne al corrente".
Il programma dei giudici Oltre agli interrogatori di oggi di Nina Moric e Fernanda Lessa, l'inchiesta vivrà giorni importanti a partire da domani.
Ci sarà l'udienza del tribunale del riesame, chiamato a discutere dei ricorsi di Lele Mora e Fabrizio Corona, il protagonista principale dell'inchiesta, in carcere a Potenza dal 12 marzo con l'accusa di essere il capo di un'associazione per delinquere specializzata in ricatti e nello sfruttamento della prostituzione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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