Industriali Muore in Brasile Tommaso Berger papà di caffè Hag

Addio al padre del caffè Hag. All’età di 80 anni è morto Tommaso Berger, l’imprenditore italiano, di origine austriaca, che aveva messo in piedi un impero commerciale lanciando prodotti che sono entrati nelle case di tutti gli italiani: il caffè Hag (marchio rilevato da un ricco mercante tedesco nel 1950), le acque minerali Fiuggi, Sangemini, fino alla Levissima, passando anche per settori non alimentari (come la pomata Vegetallumina, inventata dal padre, o il lucido per scarpe Guttalin).
Il papà del decaffeinato espresso era stato portato agli onori delle cronache due anni fa, quando pubblicò il libro «Onora il padre». Nel suo pamphlet l’industriale accusava il figlio di aver distrutto un patrimonio di 150 milioni di dollari con la vendita dell’azienda Crippa&Berger alla Chiari&Forti.

Il libro comincia con una frase che fa subito comprendere quanto sarà amaro il finale di questa favola: «Mio figlio ha fatto un sacco di soldi. I miei». Berger jr. lo aveva quindi querelato per diffamazione. Una storia insomma di dissapori familiari, di amarezze e di denaro. Ieri la morte a Rio de Janeiro.

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