Roma - Inflazione in rialzo a febbraio dello 0,1% rispetto a gennaio e dell’1,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. È quanto rileva l’Istat. Sulla base dei dati pervenuti, l’Istituto nazionale di statistica stima che l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), relativo al mese di febbraio 2010, presenti una variazione di più 0,1 per cento rispetto al mese di gennaio e di più 1,2 per cento rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. In base alla stima provvisoria, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) registra nel mese di febbraio una variazione nulla rispetto al mese precedente e una variazione di più 1,1 per cento rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
L'inflazione rallenta Dopo sei mesi si interrompe l’aumento dell’inflazione, che scende all’1,2% su base annua dall’1,3% di inizio anno e "dalle inchieste Isae emerge un quadro non univoco delle attese inflazionistiche degli operatori economici, con i consumatori che confermano aspettative di una dinamica dei prezzi in crescita, mentre tra gli imprenditori tornano a prevalere coloro che che prospettano riduzioni nei propri listini". Questo il commento Isae ai dati diffusi dall’Istat. Lo stesso istituto di ricerca sottolinea che "l’incremento mensile dell’indice per l’intera collettività (limitato allo 0,1%, come in gennaio), denota una generalizzata moderazione dei prezzi, soprattutto per le principali voci di spesa. Rincari di una certa rilevanza sono stati circoscritti ai capitoli relativi alle comunicazioni, all’abitazione e ai servizi ricreativi".
La dinamica inflazionistica "La dinamica inflazionistica ha segnalato un lieve rallentamento anche valutata al netto dei fattori stagionali: in base alle elaborazioni Isae, tra dicembre e febbraio il tasso di variazione dei prezzi, espresso in termini annualizzati, è sceso all’1,7% (dall’1,8% precedente)".
"Dalle inchieste Isae emerge un quadro non univoco delle attese inflazionistiche degli operatori economici, con i consumatori che confermano aspettative di una dinamica dei prezzi in crescita, mentre tra gli imprenditori tornano a prevalere coloro che che prospettano riduzioni nei propri listini".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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