Simone Mercurio
Allinsegna della qualità, anche la Casa del Jazz si inserisce nella già ricca programmazione live dellEstate Romana 2005. Una mini rassegna in sei date che danno lustro a una struttura unica in Europa nel suo genere, la cui inaugurazione ha destato linteresse dei cugini doltralpe, da sempre allavanguardia nella promozione della cultura in tutte le sue forme.
A inaugurare la breve kermesse questa sera arriva - dalle 21, ingresso gratuito - la nuova songwriter romana Chiara Civello, ancora poco conosciuta in Italia, ma vera star osannata oltre oceano.
Scoperta da Ross Titelman, già produttore di Paul Simon, Chiara è una vera cantautrice che oggi incide per la Verve di New York con un cast stellare: Jimmy Greene (sax), Larry Goldings e Alain Mallet (tastiere), Adam Rogers e Guilherme Monteiro (chitarra), Mike Mainieri (vibrafono), Steve Gadd (batteria), Paulo Braga (percussioni) e altri grandi artisti. Lartista romana corona il sogno di una vita esordendo con un grande disco, «Last Quarter Moon», dove usa sia linglese che litaliano in uno straordinario progetto di fusione tra diversi mondi musicali.
La collezione di incantevoli pezzi originali inserisce di diritto Chiara Civello nel firmamento dei nuovi autori della scena contemporanea. Un inizio, certo, dei più promettenti, per quanto la ventinovenne ci tenga subito a precisare che più che di un inizio si tratta di un punto di arrivo. Alla domanda «è un album desordio, un primo tentativo?» Chiara risponde «sì, certo, è il primo passo in questo mondo, ma è il primo passo di una persona che ha percorso una lunga strada».
E il suo è stato davvero un lungo viaggio, non solo musicale, attraverso l'Oceano Atlantico. Nata a Roma il 15 giugno del 1975, Chiara viene incoraggiata a suonare il piano dalla nonna. «Lo scordatissimo piano verticale della nonna è stato una grande scuola per laffinamento del mio orecchio musicale», ha detto. Prova anche con la chitarra acustica, ma lesperienza termina in modo quasi comico, andando a prendere un gelato. «Lauto era piccola, con due soli posti: nel sedermi ho rotto il manico della chitarra. Mia madre ha allora sentenziato: scordatene una nuova, adesso canti!».
Dopo la Civello la kermesse proseguirà con alcuni mostri sacri del jazz mondiale. Dalla polivalente chitarra di John Scofield, domani, accompagnato per loccasione dalla special guest Chris Potter al sax tenore, agli standard della storica Dizzy Gillespie Alumni Big Band, martedì. Da melodismo accentuato di Brian Blade il 13 luglio, ai signori incontrastati del groove Medeski, Martin & Wood (18 luglio), per la prima volta a Roma. Infine gran finale il 19 luglio con il contrabbassista Dave Holland e la sua Big Band.
Prosegue con successo, dunque, lattività della Casa del Jazz di via di Porta Ardeatina.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.