Roma

«Insieme chiediamo a Berlusconi di fare il capolista a Roma»

Un candidato unico di altissimo profilo? Nel centrodestra sono tutti d’accordo anche se, almeno per il momento, ogni decisione appare prematura. Insomma, ogni ipotesi che si fa in queste ore potrebbe essere una fuga in avanti. Anche perché la strategia delle «tre punte» si è rivelata particolarmente efficace in occasione delle recenti elezioni politiche che hanno portato la CdL a riconquistare il Lazio. «Sono ancora più convinto che la strategia vincente per la vittoria alle prossime elezioni amministrative risieda nella presentazione, da parte della Cdl, di un candidato unico di alto profilo». Forza Italia ribadisce la linea politica per cercare di sconfiggere Veltroni alle prossime comunali. «In caso contrario - ribadisce Giorgio Simeoni, responsabile politico della campagna elettorale di Forza Italia nel Lazio - è assolutamente necessario continuare con l’attacco a più punte che si è già rivelato una strategia vincente in occasione delle politiche e ci potrebbe consentire di arrivare con certezza al ballottaggio». «È vero che il vento è cambiato - ha aggiunto - ma è pur sempre una sfida non facile. Ce la possiamo fare. Ritengo sempre valida l’opportunità di marciare divisi al primo turno per colpire uniti al ballottaggio».
Una linea strategica confermata anche dal candidato a sindaco Alfredo Antoniozzi, che spiega: «Come dichiarato dall’onorevole Cicchitto, vice coordinatore nazionale di Forza Italia, pur ribadendo tutte le ragioni di una forte coesione della Cdl, confermo che al momento non c’è alcuna intesa sui nomi dei candidati a sindaco di Roma. Qualsiasi fuga in avanti esprime un pensiero rispettabile ma a titolo personale. Forza Italia di Roma ha programmi, uomini e consensi indispensabili per vincere la grande battaglia capitolina e può allargare ancora il proprio consenso nella città». Ma Antoniozzi non si ferma qui e cerca di alzare al massimo il livello del confronto lanciando un’idea-guida: «Silvio Berlusconi - dice il candidato azzurro - ha dimostrato di essere una grande risorsa per la capitale, avendo già investito per la realizzazione di numerose opere romane il lavoro e l’impegno del suo governo. Per questo mi recherò a Palazzo Grazioli a chiedergli di candidarsi come capolista di Forza Italia a Roma».
«Condividiamo la proposta lanciata da Alfredo Antoniozzi», dicono Francesco Giro, consigliere politico del coordinatore nazionale Sandro Bondi e Giorgio Simeoni. «Siamo certamente consapevoli delle grandi responsabilità a cui il presidente dovrà assolvere fin dalle prossime settimane - hanno osservato Giro e Simeoni - soprattutto all’indomani di una campagna elettorale vincente per Forza Italia, che si è confermato di gran lunga il primo partito d’Italia.

Ma siamo anche persuasi che una sua presenza al vertice della nostra lista per il Comune di Roma darebbe alla competizione elettorale di Forza Italia un forte prestigio, gettando le basi per la crescita e il consolidamento di un grande movimento popolare dei moderati, che una Capitale come Roma e i suoi cittadini attendono e meritano».

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